L’Irlanda pronta a ripartire con un mix di lusso, outdoor e sostenibilità

by Antonella Caporaso | 26 Marzo 2021 13:34

Una giornata alla scoperta dell’Irlanda per conoscerne i progetti e gli obiettivi in vista della futura – e sempre meno remota – possibilità di tornare a viaggiare. È stato questo lo scopo di Meet Ireland 2021, l’evento virtuale creato per far incontrare l’industry irlandese con il trade e i media italiani.

Oltre 40 rappresentanti dell’eccellenza turistica “Made in Ireland” – tra Dmc, strutture ricettive, realtà museali, consorzi, compagnie di navigazione, esponenti di attrattive naturalistiche e creatori di esperienze originali –  hanno regalato una panoramica sull’offerta turistica irlandese del 2021, ponendo l’attenzione sulle attività in cantiere per promuovere la destinazione. 

Ornella Gamacchio

Ornella Gamacchio

«Ci stiamo preparando per ripartire col botto. La data di riapertura è ancora incerta, vista la situazione critica in cui versa il Paese, ma abbiamo deciso di adottare una politica che ci ha permesso di lavorare sull’immagine dell’Irlanda, per far in modo che non si perda l’attenzione sulla destinazione. A dicembre abbiamo lanciato la campagna Let’s Go Back to Ireland ma, a causa della diffusione della variante inglese del Coronavirus, abbiamo dovuto metterla in stand by, nella speranza di poterla riprendere e poter riallacciare i fili appena si potrà tornare a viaggiare», ha affermato Ornella Gamacchio, direttore di Turismo Irlandese.

E per ripartire, il Paese punta su tre leve fondamentali: proposte outdoor, grazie agli immensi spazi verdi che permettono escursioni e passeggiate da vivere in tutta sicurezza e tranquillità; esperienze di lusso, ponendo particolare attenzione a quelle attività che regalano momenti di esclusività piuttosto che limitarsi all’acquisto di un semplice bene; turismo sostenibile che comprende hotel carbon neutral alimentati da energia verde, ristoranti con la stella verde Michelin, progetti di tutela del territorio e molte altre idee vicine all’ambiente e alle comunità locali.

«Saremo a supporto dei tour operator perché sono quelli che hanno creduto nell’Irlanda e stanno reinvestendo sulla destinazione – ha continuato il direttore – Continueremo a lavorare al loro fianco, come abbiamo sempre fatto. Per ora stiamo concentrando l’attenzione sui webnar per gli agenti, in attesa di poter riprendere anche con gli Educational, e visto che la situazione non sembra risolversi nell’immediato, stiamo pensando a formule alternative di promozione come i virtual tour. Lavoreremo in base alle esigenze di t.o e adv. Per noi gli agenti sono un canale molto importante. Certo bisognerà rivedere la programmazione perché sicuramente i viaggi di gruppo non ripartiranno nell’immediato, ci si dovrà concentrare sui viaggi individuali e sulle esperienze esclusive outdoor».

Valli e brughiere attorniate da laghi, fiumi e montagne selvagge. La verde Irlanda – grazie a una bassa densità abitativa – si è mostrata come la destinazione perfetta per i viaggi in cui le parole d’ordine sono sicurezza e distanziamento. Una palestra ideale per l’outdoor, con un’infinità di proposte che coniugano avventura, sport, relax, sostenibilità.

«L’Irlanda per natura non è una destinazione da turismo di massa e la distanza sociale è un po’ nel nostro Dna. Abbiamo cercato di dare idee di itinerari fuori dai soliti schemi. Abbiamo spinto verso regioni meno conosciute e battute e forse ci sarà bisogno di tornare a sponsorizzare luoghi iconici, in genere caratterizzati da overtourism. Sicuramente la città di Dublino soffrirà un pochino in più perché le persone preferiranno la campagna, gli ampi spazi. Infatti, puntiamo alla promozione di Dublino come città a due passi dal mare. Oppure puntando sui polmoni verdi presenti in nel contesto urbano. Chi cerca l’Irlanda cerca l’itinerario outdoor e quindi noi promuoveremo tutto ciò che è a contatto con la natura», ha concluso la Gamacchio.

Dal punto di vista della sicurezza, l’Irlanda non si è fatta trovare impreparata e ha messo a punto due protocolli di sicurezza – Covid-19 Safety Charter e We’re Good to Go – che garantiranno ai turisti una vacanza in tutta serenità. Inoltre, nel campo del turismo e dell’ospitalità sono state attuate speciali misure e linee guida che hanno intensificato le procedure di sanificazione e aumentato le precauzioni igieniche adottate.

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