L’inverno long haul di Air France-Klm

25 Ottobre 11:21 2019 Stampa questo articolo

Poca capacità in più, concentrata soprattutto sul lungo raggio. In linea con la crescita modesta del settore aviation attesa per il 2020, non andrà oltre il +2,5% l’aumento dell’offerta durante l’orario invernale del Gruppo Air France-Klm, che ha programmato di accrescere la quantità di posti disponibili sul long haul (+4%), a tutto discapito di medio e corto raggio (-2%) e Transavia (-1,9%).

In particolare, l’espansione sul long haul avverrà verso le Americhe e l’Asia con Air France, mentre per Klm l’obiettivo è aumentare la propria presenza in India. La compagnia francese, ad esempio, opererà per la prima volta durante la stagione invernale volando a Quito con un Boeing 787-9, mentre negli Stati Uniti, il vettore olandese programmerà per la prima volta tre voli settimanali da Amsterdam-Schiphol a Boston con Airbus A330-300 (292 posti) e tre voli settimanali per Las Vegas con Boeing 787-9 (294 posti). Air France inoltre aggiungerà altri quattro voli settimanali per Washington Dc da Parigi-Charles de Gaulle (per un totale di 11 voli settimanali).

Per quanto riguarda il continente asiatico, accanto agli aumenti di frequenze di Air France per Shanghai, Osaka e Tokyo-Haneda, Klm per la prima volta durante la stagione invernale volerà a Bangalore, tre volte alla settimana con Boeing 787-9. Inoltre, sempre la compagnia olandese offrirà due voli aggiuntivi per Mumbai, per un totale di cinque voli a settimana.

Sul medio raggio, come detto, la riduzione di capacità sarà del 2%, per via del mercato che in una nota della compagnia viene definito “fortemente competitivo”. Cinque in particolare le nuove rotte lanciate, con Napoli new entry per il mercato italiano servita dall’hub di Amsterdam di Klm.

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Giorgio Maggi
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