L’Europa è pronta a riaprire le frontiere esterne a luglio

L’Europa è pronta a riaprire le frontiere esterne a luglio
12 Giugno 16:38 2020 Stampa questo articolo

L’Unione europea potrebbe incominciare a riaprire i propri confini ai viaggiatori non Ue già a partire dal prossimo mese di luglio. È l’ultima raccomandazione arrivata da Bruxelles ai singoli Stati membri, precisando però che ogni decisione che verrà presa sarà graduale, valutata Paese per Paese, sulla base dell’evoluzione delle condizioni sanitarie.

Anche se sarà “difficile riuscire a mantenere un approccio coordinato e unitario”, ha sottolineato la commissaria agli affari interni della commissione Ylva Johansson, la Commissione ha individuato una serie di criteri per l’allentamento delle restrizioni anche nei confronti dei paesi terzi.

Tra questi, la situazione epidemiologica e la risposta alla pandemia; la capacità di applicare le misure di contenimento durante i viaggi; e infine le valutazioni che riguardano la reciprocità, ovvero i Paesi terzi a cui l’Ue riaprirà le frontiere esterne dovranno fare lo stesso nei confronti di Bruxelles.

Di concerto con gli Stati membri, l’esecutivo comunitario inizierà a lavorare a una lista di Paesi extra-Ue a cui riaprire i confini, suscettibile a modifica nel corso del tempo. La Commissione ha già inserito nell’elenco alcuni Paesi balcanici come Albania, Kosovo, Bosnia Erzegovina, Montenegro e Serbia tra i Paesi a cui riaprire nell’immediato, dal primo luglio.

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Giorgio Maggi
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