Le top destination senza restrizioni Covid

Le top destination senza restrizioni Covid
29 Marzo 07:00 2022 Stampa questo articolo

Aumentano le destinazioni che stanno eliminando le restrizioni di viaggio legate al Covid-19. Una scelta dettata dai tassi di vaccinazione in crescita e dall’idea di convivenza con il virus, considerato oggi in fase endemica anche da Iata.

Ed ecco le migliori destinazioni per i viaggiatori – individuate da Travel Weekly come top destination – accessibili adesso senza test e quarantene.

La Cambogia è considerata la destinazione più aperta dell’Asia: dal 17 marzo i viaggiatori completamente vaccinati non sono più sottoposti ai test Covid-19 e alla quarantena. Il Paese ha ripreso a emettere visti per i passeggeri in arrivo via terra, aria e mare.

Le Maldive erano state tra i primi Paesi al mondo a riaprire a luglio 2020. Dal 4 marzo 2022 hanno poi eliminato anche la necessità di presentare un test Covid-19 negativo all’arrivo. Inoltre, non c’è più l’obbligo di mascherina.

Gli Emirati Arabi Uniti, dal 26 febbraio, non richiedono più i test Pcr per i visitatori completamente vaccinati. Secondo le nuove linee guida, i visitatori vaccinati devono solo mostrare il certificato di vaccinazione con Qr code approvato. Ingresso consentito anche ai viaggiatori non vaccinati, che però dovranno presentare un risultato negativo del test Pcr effettuato entro 48 ore prima dell’arrivo. Nel Paese non è più necessario rispettare il distanziamento fisico nei luoghi pubblici. Le mascherine restano obbligatorie negli spazi pubblici interni, ma facoltative all’aperto.

Dal 18 marzo i viaggiatori – vaccinati e non – sono liberi di entrare in Inghilterra senza eseguire alcun test Covid-19 o mettersi in quarantena (in precedenza, l’esenzione dal test e dalla quarantena si applicava solo ai viaggiatori completamente vaccinati).

A partire dal 6 marzo, niente più restrizioni per chi visita l’Irlanda: il governo ha annunciato che i viaggiatori provenienti da altri Paesi non sono tenuti a presentare prova di vaccinazione o guarigione da Covid. Sono inoltre esentati dall’obbligo di compilare il modulo di localizzazione passeggeri.

La Svizzera ha revocato quasi tutte le restrizioni relative alla pandemia il 17 febbraio scorso; il Paese al momento non richiede test o quarantena per i viaggiatori vaccinati. Inoltre i turisti in Svizzera non sono più tenuti a indossare la mascherina o a presentare il certificato di vaccinazione per entrare in bar, ristoranti e altri luoghi al chiuso come impianti sportivi, teatri.

Dal 23 marzo, chi si reca nei Paesi Bassi al di fuori dell’Ue/area Schengen non deve più esibire un risultato negativo al test. Bisogna tuttavia mostrare prova di avvenuta vaccinazione o guarigione.

L’Islanda ha revocato tutte le misure di sicurezza dal 25 febbraio: frontiere chiuse, distanziamento sociale, mascherine. I viaggiatori internazionali possono ora visitare il Paese dover presentare un test negativo e mostrare la prova della vaccinazione contro il Covid-19.

Dal 1° aprile, i viaggiatori vaccinati che visitano il Canada non dovranno esibire il risultato negativo del test Covid-19. Possono comunque essere selezionati casualmente in aeroporto per un controllo a campione, ma non dovranno mettersi in quarantena in attesa del risultato del test.

Infine, c’è grande interesse da parte degli stranieri per l’allentamento delle restrizioni in Italia dal 1° marzo. I viaggiatori in visita da Paesi extra Ue completamente vaccinati o guariti non hanno più bisogno di sottoporsi al test Covid-19. Inoltre, anche ai non vaccinati viene concesso l’ingresso senza quarantena, ma con risultato negativo del test. L’Italia allenterà i requisiti delle mascherine dal 30 aprile.

L'Autore

Claudia Ceci
Claudia Ceci

Giornalista professionista, redattore. Specialista nel settore viaggi ed economia del turismo e delle crociere dopo varie esperienze in redazioni nazionali tv, della carta stampata, del web e nelle relazioni istituzionali

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