Le ragioni della Conferenza nazionale sul trasporto aereo

08 Marzo 12:59 2019 Stampa questo articolo

Nel trasporto aereo l’Italia è all’anno zero e serve un sistema che possa supportare le eccellenze economiche e turistiche del Paese per restare sul mercato. Urgente, dunque, una crescita del settore aereo come evidenziato dal ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Danilo Toninelli, nel corso della presentazione della Conferenza nazionale su Trasporti e Aeroporti, che si terrà a Villa Miani a Roma il 20 e 21 marzo.

Il ministro ha ribadito come «la Conferenza permetterà di avviare l’auspicato aumento delle capacità degli aeroporti e del trasporto aereo italiano in generale, anche grazie alla realizzazione di quella intermodalità tra aereo e treno che già si sta realizzando con l’ingresso del Gruppo Ferrovie dello Stato in Alitalia».

Apprezzamenti per l’iniziativa della Conferenza sono stati espressi dal nuovo presidente dell’Enac, Nicola Zaccheo, e dal presidente di Assaeroporti, Fabrizio Palenzona. Quest’ultimo ha chiesto, però, di «non stravolgere il Piano nazionale degli Aeroporti perché è necessario dotare il sistema-Paese di una visione lunga almeno 20-30 anni».

L'Autore

Andrea Lovelock
Andrea Lovelock

Guarda altri articoli