Le intenzioni di Kappa Viaggi:
«Siamo venuti per restare»

13 Febbraio 13:18 2019 Stampa questo articolo

«Siamo venuti per restare, è importante che le agenzie lo capiscano». E poi, subito dopo: «Ci stiamo guardando in giro, per crescere in poco tempo c’è bisogno di acquisire qualcuno che è già presente sul mercato». Dopo l’arrivo in pompa magna sul mercato italiano lo scorso autunno, Kappa Viaggi – brand del colosso francese Ng Travel – si appresta ad affrontare la sua prima stagione estiva con un obiettivo da raggiungere che si aggira intorno ai 10 milioni di euro. Senza per questo rinunciare a guardarsi intorno. Con una precisazione però, a cui tiene particolarmente Michele Mazzini, direttore commerciale e sviluppo Italia: «Nessuno di noi ha mai detto di voler lanciare la sfida ad Alpitour. Anzi, sono per la concorrenza, tanto che in Francia il nostro sito B2C vende prodotto Alpitour France».

Presto una nuova acquisizione, quindi. A quale tipologia di t.o. state guardando?
«Si tratterà di qualcosa di complementare a noi. Ma c’è da dire che in giro non ci sono molti tour operator da acquistare. E come noi, sono pronti a investire anche altri, gli spagnoli prima di tutto».

Quali sono le new entry dell’estate?
«Sono due club a marchio Coralia, il Rasciada a Castelsardo e il Club Lipari, vicino a Sciacca (di proprietà Aeroviaggi), entrambi con allotment di una novantina di camere. I clienti potranno optare per l’acquisto del volo+hotel o del solo soggiorno, non lavorando noi con i charter. Kappa Viaggi mette a disposizione delle adv Air Fox, il motore di ricerca in-house che ogni giorni “sforna” i risultati di 45mila interrogazioni relative ai trasporti».

E per l’estero?
«È previsto un terzo Coralia Club ad Heraklion e un Kappa Club in Spagna. Con 5 Coralia Club, e altre 5 strutture a marchio Kappa Club, saranno 10 le strutture commercializzate in Italia nel 2019, ma cresceremo anche sul medio e lungo raggio. In aumento la Thailandia con dei combinati, e apriremo un Kappa Club a Dubai a partire da ottobre, in aumento anche l’offerta su Maldive, Marocco, Oman, Sri Lanka, Vietnam».

Come stanno andando i rapporti con la distribuzione?
«Le agenzie incominciano a conoscerci, per questo abbiamo deciso di allargare i promoter sul territorio. Passeremo nei prossimi mesi da 3 a 5 agenti, tutti monomandatari e con contratti italiani. Inoltre, saremo presenti a tutte le principali fiere di settore».

Avete già stretto i contratti con i network?
«Dopo Bluvacanze, che era stato il primo lo scorso agosto, abbiamo man mano sottoscritto partnership anche con gli altri, tra cui Gattinoni, Fespit, Marsupio, Uvet e Robintur».

Mancano i due di casa Alpitour-Costa…
«Già. Ci sono stati dei contatti, ma per il momento non se n’è fatto nulla».

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Giorgio Maggi
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