Le Filippine valutano il modello thailandese per le riaperture

27 Settembre 11:18 2021 Stampa questo articolo

Le Filippine starebbero valutando la possibilità di replicare il modello “Sandbox” adottato dalla Thailandia per alcune destinazioni, mentre lanciano la nuova campagna promozionale per riposizionare la destinazione.

La segretaria al turismo Bernadette Romulo-Puyat ha dichiarato, durante il Philippine Travel Exchange (Phitex) che si è tenuto dal 19 al 23 settembre, che già da maggio di quest’anno il governo sta lavorato alla creazione di corridoi turistici simili allo schema Sandbox di Phuket che consente ai viaggiatori completamente vaccinati l’ingresso senza quarantena.

Romulo-Puyat ha anche aggiunto che, proprio per preparare una ripartenza del turismo in piena sicurezza, tutti i lavoratori del turismo dovrebbero essere vaccinati prima della fine dell’anno.

La prima destinazione per testare un esperimento simile potrebbe essere Cebu, in quanto, come sostiene l’amministratore delegato di C9 Hotelworks Bill Barnett, «è la scelta logica dato che è un’isola e ha rotte internazionali dirette».

Altri segnali dell’intenzione governativa di creare corridoi turistici e “green lanes” vengono dalla sottosegretaria al turismo Verna Buensuceso, che in un webinar della Camera di commercio britannica delle Filippine, ha affermato che i corridoi di viaggio all’interno dell’Asia sono possibili e che si stanno valutando accordi in questo senso con Corea del Sud, Taiwan e Giappone.

Quanto agli arrivi extra-europei, Buensuceso ha anche affermato che il Paese sta anche valutando «l’interoperabilità all’interno del nostro sistema del certificato Covid dell’Ue e del pass di viaggio Iata».

 

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