L’assessore Messina: «I trend siciliani del 2020? Nautica e borghi»

L’assessore Messina: «I trend siciliani del 2020? Nautica e borghi»
08 Luglio 07:00 2020 Stampa questo articolo

Protagonista delle politiche di rilancio delle Sicilia è l’assessorato regionale al Turismo, allo Sport e allo Spettacolo, guidato da Manlio Messina, che oltre al ruolo istituzionale, prova a tracciare i trend dei mesi estivi.

«Le tendenze per l’estate vertono sulle barche, i charter e le case – racconta – Per esempio, credo sia difficile già da ora trovare ville con piscina sul mare libere. Un altro tipo di esperienza che sta funzionando è quella dei cammini; turismo lento che essendo all’aperto dà maggiore sicurezza. Sta crescendo il turismo interno. Abbiamo realtà che hanno vinto il titolo di Borghi più belli d’Italia. Questi, insieme ai castelli, stanno avendo grandi consensi».

Luglio, agosto e settembre promettono una ripresa del mercato, con la riapertura delle tratte aeree all’Europa, ma «per riprendere un regime normale si dovrà aspettare il 2021. Il 2020 per la Sicilia era importante, i dati la indicavano tra le prime tappe al mondo per presenze turistiche. Speriamo si realizzi l’anno prossimo».

Per quanto riguarda i 75 milioni destinati alle imprese turistiche e i 15 per i biglietti aerei, l’assessore spiega: «Compriamo servizi direttamente dagli operatori del settore, quindi ci sostituiamo alla carenza di turisti, come per esempio posti letto negli alberghi: se i turisti si fermano in Sicilia per almeno tre notti, una gliela regaliamo noi; se diventano sei, gliene regaliamo due. Questo insieme ai voli, agli ingressi nei parchi archeologici, ai tour guidati, ai corsi di diving».

Per le nuove iniziative, come la prima edizione del Sicilia Jazz Festival (era previsto a giugno) o le celebrazioni di Vincenzo Bellini, tutto rinviato al 2021.

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L'Autore

Claudia Ceci
Claudia Ceci

Giornalista professionista, redattore. Specialista nel settore viaggi ed economia del turismo e delle crociere dopo varie esperienze in redazioni nazionali tv, della carta stampata, del web e nelle relazioni istituzionali

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