L’anno del cashless: +71% nel turismo

L’anno del cashless: +71% nel turismo
16 Settembre 07:00 2021 Stampa questo articolo

L’estate 2021 ha segnato un vero e proprio boom dei pagamenti cashless nel commercio al dettaglio, in particolare nel settore turistico e nel campo della ristorazione. La conferma arriva dai dati diffusi dall’Osservatorio Turismo Cashless della fintech SumUp, secondo cui il valore del transato medio per commerciante è cresciuto del 46% sul 2020 e del 32% sul 2019, in periodo pre Covid quindi.

Il trend dei pagamenti cashless parla anche di una buona crescita del numero medio di transazioni per esercente: il +71% tra il 2020 e il 2021. Secondo gli analisti della fintech del payment, si abbassa sempre più anche lo scontrino medio per le transazioni senza contanti.

L’Osservatorio Turismo Cashless di SumUp ha analizzato le transazioni medie e il valore del transato medio per commerciante in estate, dal 1° giugno al 15 agosto, mettendo a sistema i numeri in hotel e altre strutture ricettive, quelli degli operatori turistici, dei centri benessere, dei bar, club e anche dei ristoranti.

Secondo SumUp, il valore del transato medio cashless dei commercianti che operano nei settori turismo e ristorazione, dopo essere diminuito dal 2019 al 2020 del 9%, è cresciuto nell’ultimo anno del 46% e, confrontando il 2021 con il 2019, si osserva un aumento del 32%.

«I numeri del turismo si inseriscono perfettamente nell’ambito della rivoluzione digitale che ha caratterizzato il Paese negli ultimi due anni, anche a causa della pandemia, e che ha avuto risvolti importanti soprattutto per quanto riguarda i pagamenti», ha commentato Umberto Zola, country growth lead Italia di SumUp.

  Articolo "taggato" come:
  Categorie

L'Autore