L’anima digital di Alidays incontra le agenzie con il magazine Glance

03 Dicembre 10:40 2018 Stampa questo articolo

Presentata anche a Roma, dopo una serata-evento organizzata nelle scorse settimane a Milano, la nuova evoluzione di Alidays: Glance Luxury Travel Experiences, una autentica sorpresa per il settore agenziale che aveva da sempre identificato Alidays come l’operatore digitale per eccellenza. Con Glance, infatti, si celebra l’esperienza del viaggio sul cartaceo. E l’operazione, a giudicare dai commenti degli adv, è ben riuscita.

Un  magazine dalla copertina nera, elegante ed essenziale. Di fronte a oltre 150 agenti di viaggi della Capitale accorsi nell’esclusiva location Spazio Novecento all’Eur, Davide Catania, fondatore di Alidays ha spiegato la svolta di quello che è un vero e proprio tributo al viaggio ed ai viaggiatori.

«Con Glance intendiamo guardare oltre la geografia, oltre il riferimento a un prodotto; vogliamo comunicare e condividere la nostra passione, il nostro desiderio di far felici le persone, attraverso il viaggio. In tale ottica Glance rappresenta l’evoluzione della filosofia aziendale, l’ennesima tappa di un percorso evolutivo, come quelle già avvenute nel 2011 – quando decidemmo di sostituire la qualifica di tour operator con quella di travel experiences – e nel 2015, quando presentammo Fluidtravel. Alidays, con Glance, desidera parlare al cuore e alla mente delle persone e desidera farlo insieme ai partner agenti di viaggi».

In 224 pagine arricchite da immagini uniche, emotivamente forti e coinvolgenti, Glance racconta le destinazioni di Alidays, presentate con esperienze, storie, aneddoti unici e curiosità.

«Vogliamo parlare al viaggiatore – ha aggiunto Gabriele Graziani, responsabile marketing di Alidays – Tramite una vera e propria narrazione. Glance è un magazine da leggere e sfogliare, d’ispirazione per un disegno di viaggio davvero made to measure. Abbiamo lavorato per oltre un anno alla sua realizzazione, cercando di armonizzare geografia, narrazione e prestigiose strutture: a tutti i fornitori, che hanno da subito sposato questo progetto, così come a tutti i nostri partner adv che ci hanno creduto. Il punto di svolta di questo magazine, a mio avviso, è ben rappresentato dalla sezione introduttiva de “I cinque verbi del viaggio“, dal guardare al comprendere, al vivere, nella quale descriviamo quella che è la vera essenza del viaggio, la vera anima dei viaggiatori».

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Andrea Lovelock
Andrea Lovelock

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