Exploit del long rent in pandemia: report di Aniasa

23 Febbraio 12:55 2021 Stampa questo articolo

Tra i fenomeni controcorrente nel mercato dei trasporti, rispetto all’emergenza Covid, Aniasa ascrive il long rent, che nel 2020 ha fatto segnare un autentico boom di richieste.

Infatti, la pandemia – che ha stravolto gli scenari di mobilità, impattando fortemente anche sulle attività di noleggio veicoli – non ha intaccato il trend che vede sempre più automobilisti scegliere forme di mobilità pay per use, rinunciando all’acquisto dell’auto: oggi sono oltre 65.000 i privati (senza partita Iva) che si affidano al noleggio a lungo termine.

È l’istantanea che emerge dall’analisi dal titolo “Anche i privati scelgono il noleggio a lungo termine”, effettuata da Aniasa, l’associazione che all’interno di Confindustria rappresenta il settore dei servizi di mobilità, che fornisce uno spaccato dei nuovi scenari di mobilità, proiettati verso l’uso del bene auto.

«La crisi economica senza precedenti, le limitazioni alla mobilità, la diffidenza verso l’uso dei mezzi pubblici e, non ultimo, l’ampio ricorso allo smart working, stanno decisamente contribuendo a ridefinire le esigenze di mobilità di privati e aziende – commenta Massimiliano Archiapatti, presidente Aniasa – L’auto continua a restare strumento strategico per i pur limitati spostamenti legati al lavoro e al tempo libero. Il noleggio, spinto anche dai vantaggi economici, oltre che gestionali, insiti nella formula, è una realtà oggi sempre più presente nei costumi degli italiani, soprattutto delle nuove generazioni».

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