L’aeroporto di Venezia ottiene la certificazione Welcome Chinese

01 Dicembre 06:00 2017 Stampa questo articolo

Save, la società di gestione dell’aeroporto Marco Polo di Venezia ha ricevuto a Pechino la certificazione Welcome Chinese, alla presenza di Li Zhongguang, vicepresidente China Tourism Academy (Cta).

La certificazione Welcome Chinese, prestigioso riconoscimento governativo, permette alle sole strutture così riconosciute di entrare nel mercato cinese in modo diretto attraverso il sostegno della China Tourism Academy, ente del Ministero del Turismo Cinese, che ne supporta il programma e offre particolari benefit di accredito presso i più importanti tour operator cinesi, in collaborazione con China Central Television (CCTV), rete televisiva nazionale, e China Union Pay, unico circuito di carte di credito emesso in Cina.

Save ha già realizzato in cinese la segnaletica interna al terminal, prevede la possibilità di pagare con la carta credito Unionpay presso i negozi dello scalo, mette a disposizione la traduzione dei menù in formato digitale presso i punti di ristorazione e ha reso disponibile la fruizione di acqua calda in tutti i punti di ristorazione (aspetto molto richiesto dai passeggeri cinesi).

La certificazione è stata ottenuta anche in vista della grande cerimonia di apertura del 2018 Anno del Turismo Europa-Cina che si terrà a Venezia il 19 gennaio 2018 nella cornice di Palazzo Ducale, alla presenza del premier cinese, Li Keqiang, del presidente della commissione europea, Jean-Claude Juncker, del presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, e del primo ministro, Paolo Gentiloni.

«L’ottenimento della certificazione Welcome Chinese rappresenta un importante riconoscimento per la nostra Società e un nuovo traguardo all’interno di un articolato programma di customer experience – ha dichiarato Enrico Marchi, presidente di Save – Lo sviluppo di servizi specificamente dedicati ai passeggeri cinesi rientra nella missione di Save di fornire la migliore esperienza di viaggio alla propria utenza e costituisce nel contempo un vantaggio competitivo nel dialogo con gli operatori cinesi in una prospettiva sempre più prossima di attivazione di un volo diretto di linea con la Cina».

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