La Venaria, 10 anni di successi e nuovi traguardi

02 Novembre 09:15 2017 Stampa questo articolo

Un compleanno da incorniciare quello appena passato per La Venaria Reale, l’imponente Reggia barocca vicino Torino che, con i suoi vasti Giardini, rappresenta uno dei più significativi esempi dell’architettura e dell’arte del XVII e XVIII secolo. Voluto dal duca Carlo Emanuele II di Savoia, il complesso è Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco e ha riaperto al pubblico, dopo un lungo restauro, proprio nell’ottobre del 2007: un anniversario festeggiato già nel 2016 da 1 milione di visitatori, che per il traguardo dei 10 anni ha visto Venaria concedersi un significativo regalo di compleanno, l’avvio dell’intervento di recupero e valorizzazione della Fontana d’Ercole.

Il primo lotto di lavori terminerà nel marzo 2018. Il secondo prenderà avvio nell’aprile 2018. L’inaugurazione della grande macchina idraulica secentesca si terrà nell’aprile 2019, alla riapertura stagionale della Reggia e consegnerà al pubblico il totale restauro dei ruderi archeologici: verranno riposizionate le preziose decorazioni a mosaico costituite da conchiglie, quarzi, frammenti marmorei e metallici, e riproposti i giochi d’acqua, con gli scherzi e le sorprese, che già un tempo sgorgavano da anfratti, grotte, statue e piccole cascate. Infine, nel grande bacino centrale, ricco di fontane e gruppi statuari, sarà ricollocata la scultura dell’Ercole Colosso.

Nel frattempo il complesso continua a conquistare il cuore non solo dei torinesi: la Reggia è diventata una gettonata location di pregio dove allestire eventi privati e festeggiare matrimoni ed è spesso meta dei gourmand che vogliono gustare la cucina stellata dello chef Alfredo Russo che proprio qui ha aperto il suo ristorante Il Dolce Stil Novo, affacciato sul terrazzo del Belvedere.

Fiore all’occhiello de La Venaria è poi il nutrito calendario delle mostre ospitate in quella che ormai viene considerata la “Reggia dei contemporanei”. Fino al 28 gennaio il complesso propone un’esposizione dedicata a Giovanni Boldini con oltre 100 opere del maestro ferrarese della Belle Époque e la mostra Lady Diana – Uno spirito libero che rende omaggio alla principessa del popolo a 20 anni dalla scomparsa. Mentre sarà in allestimento fino al 4 febbraio Peter Lindbergh – A Different Vision on Fashion Photography: 220 dei migliori scatti di un artista che ha rivoluzionato la fotografia di moda lanciando le super top model degli anni ’90.

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