La Turchia certifica il travel a prova di Covid

23 Giugno 07:00 2020 Stampa questo articolo

Con la partenza della stagione estiva 2020, la Turchia lancia la Safe Tourism Certification, rilasciata da istituti di certificazione internazionali sotto la guida del ministero della Cultura e del Turismo e gestita in collaborazione con il ministero degli Affari esteri. Il programma copre una vasta gamma di misure di sicurezza adottate per il trasporto, l’alloggio e la salute degli addetti ai lavori e dei turisti. Interessa compagnie aeree, aeroporti, stazioni, strutture ricettive e strutture per la somministrazione di alimenti e bevande.

Il ministro della Cultura e del Turismo Mehmet Nuri Ersoy ha dichiarato che si tratta di un programma di certificazione che garantisce ai turisti di godersi la vacanza in Turchia in sicurezza dal punto di vista igienico e sanitario. Le strutture che non attuano le precauzioni richieste non potranno ottenere la certificazione.

Safe Tourism Certification si basa su quattro temi principali: la salute e la sicurezza dei passeggeri, la salute e la sicurezza dei dipendenti, le precauzioni prese nelle strutture e le precauzioni prese nel trasporto.

La sicurezza dei passeggeri è tutelata dal momento del check in fino al check out, con obbligo di mascherina, test della temperatura corporea al terminal, disinfezione delle aree.

Per quanto riguarda il personale, è richiesta loro la formazione in materia di igiene e servizi igienico-sanitari e vengono forniti delle attrezzature necessarie.

Le precauzioni prese nelle strutture riguardano le misure di sicurezza adottate per prevenire la diffusione dell’epidemia, tra cui il distanziamento sociale.

Le precauzioni prese nel trasporto delineano misure e regolamenti per i viaggi aerei, via terra e via mare. Il personale addetto ai trasporti ha intrapreso un percorso di formazione. Inoltre, tutti i veicoli di trasporto saranno sterilizzati e organizzati in modo da mantenere le distanze di sicurezza.

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