Home sharing sull’Appennino con la startup Hurry!

07 Dicembre 12:06 2017 Stampa questo articolo

Per l’incoming sull’Appennino arriva l’home sharing: lo propone Hurry!, startup italiana sulla mobilità innovativa, che ha presentato la sua iniziativa in una conferenza a Palazzo Altieri, a Roma, dal titolo Salvare l’Appennino, promossa dalla Fondazione Aristide Merloni e dal Censis. Nella stessa occasione è stata anche presentata la ricerca Censis, coordinata dal presidente Giuseppe De Rita, che ha individuato dieci gruppi sociali, denominati tribù per l’Appennino, su cui investire e attorno ai quali fare sistema attraverso partenariati con grandi realtà economiche nazionali e internazionali. Tra i soggetti coinvolti c’è la stessa Hurry! che offre il suo contributo nell’ambito della sharing economy.

«Hurry! – ha spiegato il suo presidente Alberto Cassone – mette a disposizione la propria piattaforma (ecommerce, social networking, chatbot per l’interazione con il cliente) per aprire le porte delle seconde case degli italiani nella dorsale appenninica, promuovere la domanda turistica e veicolare con efficacia un’offerta immobiliare di affitto per brevi, medi e lunghi periodi. Sulla piattaforma Hurry! si incroceranno domande e offerte di locazioni e si definiranno le transazioni. Questa operazione, intesa nel suo complesso, andrà a creare continue occasioni di rilancio, visibilità e crescita economica per le zone colpite dal terremoto, favorendo un processo di integrazione anche mediante un vetrina di shopping dedicata a prodotti tipici, brand locali, pacchetti vacanze e offerte di noleggio auto agevolate e destinate ai residenti.

Hurry! ha stretto una partnership esclusiva con Ald Automotive, tra i principali player mondiali dei servizi di mobilità innovativa. Grazie a questa alleanza, la start up romana offrirà sulla propria piattaforma pacchetti vantaggiosi per residenti e ospiti che potranno così muoversi, visitare e vivere a 360° il territorio. In particolare, Hurry! metterà a disposizione la formula Ricaricar, la modalità di utilizzo pay per use dei veicoli. Si tratta di un servizio che consente di pagare solo i chilometri percorsi: una formula “tutto compreso” e “zero pensieri” che in pochi clic consente al cliente di scegliere un veicolo e acquistare solo i chilometri necessari, ricaricandoli una volta terminati, proprio come le schede Sim dei cellulari.

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Andrea Lovelock
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