La Serbia di Maurizio Levi: «È l’anno della porta dei Balcani»

by Valentina Castellano Chiodo | 19 Aprile 2018 11:44

New York Times e Cnn scelgono Belgrado e la Serbia come Place to be 2018. Lo ha annunciato Maurizio Levi, fondatore del tour operator I Viaggi di Maurizio Levi, salutando i suoi ospiti durante la serata Serbia, la porta dei Balcani, organizzata a Milano in collaborazione con l’ente nazionale del turismo della Serbia.

«Il Times elegge Belgrado città della notte per le energie che emanano i nuovi luoghi del divertimento e della creatività – ha aggiunto Levi –  La Cnn sceglie invece le gole sul Danubio e il parco del Djerdap, il canyon più profondo d’Europa, il parco nazionale di Tara e le Porte di Ferro per promuovere la Serbia tra i venti luoghi del mondo ideali per una vacanza nel 2018.

Gli arrivi di italiani per il 2017 sono stati 50mila circa (+4% sul 2016), le presenze 115mila (+5% sul 2016) e i primi due mesi del 2018, che non sono certamente un periodo di grande turismo, fanno ben sperare visto che hanno segnato un +1% sul 2017, dato positivo per la prossima stagione, per la quale abbiamo già ricevuto diverse richieste»

Al fianco di Maurizio Levi, durante la serata, Piero Pasini, autore della guida Belgrado e la Serbia, uscita lo scorso luglio per l’edizione Lonely Planet, che ha raccontato i luoghi imperdibili del Paese consigliando agli adv di proporre questa destinazione europea per la sua autenticità: «La Serbia è segreta e c’è ancora molto da scoprire – ha spiegato – Il turismo è davvero rurale e non ci sono recite dei contadini, ma vere esperienze che toccano il viaggiatore, un mondo dal fascino cinematografico. E poi c’è il lato divertente da proporre ai giovani con tre città da non perdere: Belgrado con i suoi splavovi, locali sull’acqua dove si balla e si beve fino al mattino; Novi Stad, sulle sponde del Danubio e infine Niš.

Tra le esperienze da non perdere, la visita di chiese e monasteri ottomani, Patrimonio dell’Unesco. Da vedere i siti archeologici dove ci sono reperti unici tra cui la Tabula Traiana. È divertente la gita con il trenino Sargan Eight, all’interno dello splendido Parco Nazionale di Tara o il tour sull’acqua per fotografare la fortezza di Golubac».

La serata si è conclusa con l’assaggio di specialità della gastronomia slava, fra assaggi di ćevapčići, tipiche polpettine di carne e di gibanica, rotolini di pasta fillo farciti con formaggio.

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