La ripartenza di Ponant tra ecodesign e protocolli

by Redazione | 18 Settembre 2020 7:00

Prima tra le compagnie di crociere a riprendere la propria attività nel mondo – all’attivo 40 crociere operate dalla ripresa delle attività l’11 luglioPonant propone da due mesi il modello della crociera di domani.

Di fronte a un contesto globale senza precedenti, l’azienda combina piccole imbarcazioni, ecodesign, protocollo sanitario e collaborazione con attori locali per viaggi responsabili e un turismo sostenibile. In questo periodo Ponant ha effettuato e sta effettuando crociere in Francia, Islanda, Croazia artica e Polinesia francese.

Navi con piccola capacità, infrastrutture, équipe mediche a bordo e protocolli sanitari molto rigorosi in atto hanno permesso alla compagnia francese di dare fiducia e sicurezza ai passeggeri. Sono nati, insieme agli attori locali, itinerari completamente nuovi alla scoperta di luoghi riservati. L’esperienza operativa e la capacità di adattarsi ai mutevoli standard normativi hanno consentito alla compagnia di effettuare crociere in Islanda, nell’Artico o nella Polinesia Francese.

Al termine dei primi due mesi di operatività, il protocollo “Anti Covid-19” di Ponant ha dimostrato la sua validità, consentendo ai suoi passeggeri di viaggiare nelle migliori condizioni igieniche possibili. Il dispositivo è stato continuamente testato e migliorato. L’azienda dispone ora di strumenti e competenze solidi che saranno rilevanti per gli anni a venire.

«Offerta di prossimità, viaggi fuori dai sentieri battuti, riconnessione con la natura: stiamo osservando che queste aspettative sono sempre più significative da parte dei nostri passeggeri e sono in linea con i valori dell’azienda; siamo artigiani del mare – spiega Nicolas Dubreuil, direttore delle spedizioni Ponant – Le nostre navi sono 40 volte più piccole delle ultime navi del settore, il che fa la differenza per i passeggeri a bordo, così come per le regioni che visitiamo e per i loro residenti. Abbiamo sempre privilegiato la costruzione congiunta delle rotte nel massimo rispetto delle coste e delle popolazioni locali. Ciò che vale nel mio villaggio in Groenlandia a Kullorsuaq vale anche quando ci avviciniamo alla costa francese, con i nostri studi di impatto ambientale e sociale, i nostri protocolli di sbarco e la supervisione delle nostre guide naturalistiche».

La maggior parte di queste nuove rotte, visto il feedback dei passeggeri, dovrebbe essere rinnovata. Nel frattempo, la compagnia offre ancora partenze in Francia fino a metà ottobre, e per tutto l’autunno nel Mediterraneo orientale e nella Polinesia francese.

Inoltre, secondo l’associazione Nabu che ha appena condiviso la classifica 2020 delle compagnie di crociera più rispettose dell’ambiente, Ponant è in cima alla lista. Una grande onorificenza in termini di ecologia in Europa.

«Questo riconoscimento è un segnale forte, ci incoraggia a continuare i nostri sforzi per promuovere il turismo sostenibile e stabilire standard sempre più virtuosi in questo settore – aggiunge  Dubreuil  – Stop all’olio combustibile pesante, uso delle ultime innovazioni tecnologiche come Gnl, biocarburanti, collegamento elettrico alla banchina, convertitori catalitici, ibridazione delle nostre navi, drastica riduzione delle plastiche monouso, implementazione di studi sull’impatto ambientale e sociale, sensibilizzare i nostri passeggeri, creare le nostre fondamenta. Sono tutte decisioni che abbiamo preso come marinai appassionati e attori del turismo di domani».

La classifica 2020 valuta la strategia ambientale complessiva delle compagnie di crociera e le azioni attuate. Tiene conto di 8 criteri ambientali: conformità con l’accordo di Parigi, strategia climatica, riduzione delle emissioni, misure di efficienza, collegamento in banchina, stop all’olio combustibile pesante, catalizzatori di ossidi di azoto, filtro antiparticolato.

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