La Germania guarda al 2022 puntando sul turismo sostenibile

La Germania guarda al 2022 puntando sul turismo sostenibile
22 Novembre 09:53 2021 Stampa questo articolo

È una storia di successo quella della Germania come destinazione turistica, che nel 2019 ha registrato più di 4 milioni di pernottamenti. E nonostante una contrazione dell’80% nel 2020 – che nei mesi di lockdown ha raggiunto anche il 90% – i segnali di ripresa ci sono già, nonostante il Paese sia investito dalla quarta ondata di contagi Covid. In particolare, si registra una crescita dell’interesse da parte degli italiani che hanno deciso di viaggiare, con un +15% registrato ad agosto.

Lo spiega Agata Marchetti, direttrice ad interim dell’ Ente Nazionale Germanico per il Turismo, in occasione di una serata organizzata a Milano, in cui sono state presentate alla stampa le diverse novità, e la strategia per il mercato italiano nei prossimi mesi.

«Sappiamo in che fase siamo, e che gli operatori del turismo navigano a vista; per cui non possiamo fare altro che altro che adattarci anche noi alle situazioni, però con uno sguardo ottimistico- ha dichiarato la direttrice-  anche perché abbiamo notato notato una tendenza di crescita da parte dei visitatori italiani, e decisi segnali di miglioramento».

E per incentivare e sostenere la ripartenza dei flussi turistici, ed ovviare all’incertezza riguardo le regole d’ ingresso, l’ente ha realizzato sulla homepage del proprio sito internet un link che porta alla schermata con informazioni costantemente aggiornate su  tutto ciò che concerne il pre e post partenza.

Parola d’ordine nel post-pandemia: sostenibilità. È soprattutto su questo che punterà la Germania per promuovere la destinazione al meglio. Da un’analisi del 2020, infatti, è risultato che il 68% degli intervistati nel campione dei viaggiatori Europei che si recano in Germania, ha dichiarato che la sostenibilità è un tema centrale nell’organizzazione del viaggio, e che dopo l’esperienza della pandemia, si sente più spronato ad adottare comportamenti più sostenibili nell’organizzazione dei viaggi futuri. L’80% degli intervistati, inoltre, ha dichiarato di essere consapevole che la sostenibilità diventerà un criterio fondamentale per la scelta della destinazione di viaggio. In questo senso la Germania può vantare un’esperienza più che decennale non solo nella costruzione di infrastrutture sostenibili, ma anche di un sistema turistico che va in questa direzione. La campagna “Feel Good” promossa dall’Ente del turismo (e che ha già visto diversi riconoscimenti, tra cui il secondo posto nella categoria “Wtm Responsible Tourism Awards 2021” al Wtm di Londra) punta i riflettori proprio sulle opzioni di viaggi sostenibili in Germania per i turisti internazionali. Inoltre, all’interno del sito internet dell’ ente, è presente un minisito dedicato proprio all’offerta dei viaggi sostenibili diviso in diverse sezioni: Regioni, Città, Mobilità, Strutture di accoglienza e  suggerimenti di itinerari.

Tra le città più impegnate da questo punto di vista, c’è sicuramente Berlino, che oltre ad offrire ampi spazi verdi, investe molto sull’ impatto sostenibile della propria offerta turistica, anche incentivando la mobilità sostenibile in città, ed offrendo un ampio ventaglio di proposte a bassoimpatto ambientale che vanno dalle esperienze nei musei, alla ristorazione green a km zero, agli eventi culturali

«Berlino è conosciuta come la città della libertà, e siamo sicuri che nonostante la pandemia, il nostro Dna non è cambiato – ha dichiarato Carlo Carbone, market e media relations manager di Visit Berlin, presente alla serata milanese – durante i mesi di lockdown e chiusura non siamo stati fermi, ma abbiamo lavorato a tanti progetti».

Tra le novità più importanti che la città ha da offrire, c’è l’apertura  dell’attesissimo Berlin Brandenburg Airport, aperto circa un anno fa, che tramite il collegamento con la stazione ferroviaria sotterranea, renderà gli spostamenti da e verso la città più facili e rapidi. Mobilità cittadina verrà arricchita anche dalla nuova linea della metropolitana U5, che avrà fermate in tutti i più importanti punti di attrazioni turistiche berlinesi, cosa che la renderà molto simile ad un vero un  hop on- hop off bus.

Per gli amanti dell’arte, invece, una delle novità piiù attese è sicuramente Humboldt Forum, il nuovo museo etnologico di Berlino che ha sede nel Berliner Shloss, aperto pochi mesi fa . E ancora, la Neue Nationalgalerie, riaperta ad agosto dopo il restauro, e la Archaeological promenade, una camminata sotteranea- per il momento aperta solo in parte- che collegherà i musei della Museuminsel, e si estenderà dall’ Altes Museum al Bode-Museum, passando per il Neues Museum e il Pergamonmuseum.

L'Autore

Roberta Moncada
Roberta Moncada

Roberta Moncada: Sinologa ed esperta di turismo cinese. Ha vissuto diversi anni in Cina, per poi tornare in Italia, dove attualmente lavora per diversi Tour Operator come accompagnatrice turistica ed organizzatrice di tour ed attività enogastronomiche per turisti cinesi.

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