La famiglia Primarete si allarga:
Zilio impone il suo modello

by Gabriele Simmini | 10 Aprile 2017 11:33

«Siamo indipendenti, siamo la distribuzione organizzata, una grande famiglia che lavora assieme non un casermone con 1.000 adv». Parte da qui la PrimaVera Convention di Ivano Zilio, presidente di Primarete Network, che visibilmente emozionato accoglie le circa 50 agenzie di viaggi presenti alll’Hotel Serena Majestic di Montesilvano (Pescara). E si tratta, per l’appunto, della “prima vera” convention dopo quattro anni di lavoro di back office.

Una convention per festeggiare i 25 anni della rete, ma soprattutto per “rimettere al centro del villaggio” ruolo e importanza delle adv. E l’aria che si respira è quella di una grande famiglia che ha voglia di rimettersi in gioco, di una comunità che accetta la sfida dell’indipendenza come valore aggiunto. Molti agenti del nord, ma c’è una buona rappresentanza anche dalla Puglia e dal centro Italia. Lo staff di Primarete, invece, capitanato dal direttore commerciale, Davide Vanzan, ha organizzato una due giorni di confronto e di prospettive con genuino entusiasmo e passione.

Un po’ patriarca, un po’ agente di viaggi di lungo corso, Zilio rincara la dose: «In 25 anni ne abbiamo viste di tutti i colori: crisi del Golfo, l’attentato alle Torri Gemelle, crack economico e terrorismo: eppure siamo ancora qua a testimoniare le qualità e la professionalità del nostro lavoro. Eravamo più 120 network, ora siamo al massimo una decina, ma la tempesta è passata e non c’è una unica soluzione». L’entrata in Blunet di Primarete, infatti, sebbene abbia ingrossato le fila della rete Bluvacanze, ha garantito sufficiente autonomia al gruppo padovano.

Tecnologia, marketing territoriale e formazione. Sono questi i tre asset strategici da cui riparte Primarete, con le adv  al lavoro sulla nuova piattaforma più che in in convention, senza paura di fare nomi e comparazioni con altri sistemi di booking, network e operatori. Il confronto è ampio perché una grande famiglia ha bisogno di risolvere problemi e dare soluzioni agli agenti di viaggi.

Marketing territoriale, perché con l’ingresso nella società di Travelbuy, Zilio guarda al centro-sud per espandere la sua rete. «Ad oggi abbiamo raggiunto le 300 agenzie e stiamo continuando a crescere perché il nostro modello è aperto. Mentre tutti parlavano e sparavano numeri, noi abbiamo scelto una via umile, ma concreta, decidendo di investire in tecnologia e risorse umane. L’obiettivo è raggiungere le 400 adv entro il 2018».

Le mosse del network
Questa la strategia di Primarete. Ma le tattiche messe in campo sono a 360 gradi. L’acquisizione di una software house, l’accordo con TravelAssistance.it per garantire supporto legale ai clienti in caso di ritardi e cancellazioni, la nuova intranet che integra ben 600.000 hotel con i nuovi portali cofanetti, vacanza e le proposte degli operatori integrate in xml, l’ingresso di nuove risorse umane nella sede centrale di Padova, la divisione dell’Italia in 3 macroregioni (centro-sud con a capo Roma, nord-est con Padova e nord-ovest con Milano) e la volontà di attrarre nuove agenzie (nel 2016 sono state una trentina quelle che hanno cambiato casacca passando a Primarete).

«Noi non facciamo integrazione verticale. Siamo un vero e proprio gruppo turistico e vogliamo crescere insieme ai nostri agenti, non sulle loro spalle come fanno altri network. Le acquisizioni da milioni di euro, in un settore a bassa marginalità come il turismo, mi fanno venire un po’ di dubbi su chi c’è dietro, sugli strumenti finanziari che regolano queste grandi manovre», prosegue il presidente di Primarete.

Un modello più ispirato alla tradizione italiana, quello di Zilio, che prevede la partecipazione societaria (come nel caso della partnership con Travelbuy) invece che l’agglomerazione a suon di euro. «Ci ispiriamo ad alcuni network europei – Travelfinder o Flycenter – che non sono grandi agglomerati, ma reti di medie proporzioni che crescono costantemente e hanno un rapporto molte forte con il territorio, con il lavoro quotidiano dell’agenzia».

Primarete riparte quindi dal rapporto umano, prima di tutto, prima del brand. Da un presidente sempre presente che segue tutti i lavori e la formazione, sia sulla piattaforma che di prodotto, ma che sa anche lasciare spazio a uno staff nuovo, che ha voglia di mettersi in gioco. Con la promessa che l’indipendenza significa crescere insieme, come un banco di pesci all’arrembaggio, in controtendenza rispetto a un mercato che vede sguazzare solo grandi predatori.

Guarda la video intervista a Ivano Zilio[1]

I partner e le premiazioni
Tra i partner della convention, primo fra tutti il padrone di casa Massimo Zanon, direttore commerciale di Bluserena, poi gli operatori del turismo a più livelli: Alpitour, Veratour, Allianz, Amadeus, E-nett, Msc Crociere, Snav, Percorsi Religiosi, Parcheggio Subito, Borghini e Cossa, Ethiad Airways, Futura Vacanze, Smartbox, Travel Assistance, Australian Time e South Discovery Travel.

Al termine dei lavori del secondo giorno, infine, si sono svolti i Primarete Travel Awards, che hanno visto riconoscere alle agenzie best performer una targa con il logo del fornitore partner.
Primarete Filiale Barletta (best performer Veratour)
Duo Viaggi di Abano Terme (Alpitour)
Dama Viaggi di Cagliari (Amadeus)
Travel & Relax di Roma (Smartbox)
Amenia di Roma (Snav)
Smart Travel di Pescara (Bluserena)
Promoter Travel di Milano (Ethiad)
Madrigal di Padova (Futura Vacanze)
Lamor Viaggi di Bari (Allianz)

Endnotes:
  1. Guarda la video intervista a Ivano Zilio: https://youtu.be/SfzGTWGGQnk

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