La Città dei Motori va a Bruxelles e punta all’Europa

28 Settembre 07:12 2017 Stampa questo articolo

In occasione della Giornata mondiale del Turismo al Parlamento europeo ha fatto tappa il progetto Rete nazionale Città dei Motori, l’iniziativa ideata dall’omonima associazione sotto l’egida dell’Anci e con il contributo del Mibact, di cui il Comune di Maranello è capofila, e che vede coinvolte 26 città in tutta Italia. A fare gli onori di casa a Bruxelles Gianni Pittella, presidente degli europarlamentari del gruppo S&D, al quale Lucia Bursi, presidente onorario dell’associazione Città dei Motori, ha illustrato il progetto e i suoi risultati e benefici.

«Abbiamo creato un circuito turistico inedito volto a valorizzare il patrimonio storico e culturale dell’industria italiana dei motori, che non poteva non partire da Maranello  – spiega Lucia Bursi – L’obiettivo iniziale era quello di mettere in rete, i territori legati al mondo dei motori per meriti imprenditoriali, sportivi, culturali, industriali e storici, proponendoli all’attenzione del turismo interno e internazionale».

Lo step successivo ora è quello di promuovere il progetto oltre i confini nazionali, creando connessioni con altre realtà europee per dar loro una dimensione internazionale. Funzionale a questo scopo è l’attività svolta da Tecla, associazione di Enti locali attiva nell’ambito della progettazione europea.

Come ribadisce lo stesso direttore di Tecla, Mario Battello: «Abbiamo già individuato e contattato diverse città che presentano una tradizione motoristica simile a quella di Maranello e di altri centri già nella rete. Vogliamo strutturare sempre di più questo progetto a livello europeo. In quest’ottica, l’incontro di Bruxelles col presidente Pittella potrebbe rappresentare un’interessante vetrina».

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