La Cina lancia il suo passaporto vaccinale digitale

by Redazione | 9 Marzo 2021 9:50

Prima la corsa al vaccino, ora quella al passaporto sanitario per far ripartire il mondo dei trasporti e del turismo e sconfiggere la crisi dovuta alla pandemia da Coronavirus. In questa gara a chi arriva prima, per il momento, sembra essere la Cina il Paese che sta procedendo più velocemente. In queste ore, infatti, il Paese asiatico ha lanciato il passaporto vaccinale che attesta l’immunizzazione per il Covid-19.

La Cina è il primo Paese al mondo a lanciare lo strumento, su cui sta lavorando anche l’Unione Europea[1]: quest’ultima infatti, dovrebbe varare il Green Digital Pass prima dell’estate. Nel frattempo però, anche le compagnia aeree si sono organizzate per produrre un passaporto sanitario digitale che sia quanto più uniforme al maggior numero di vettori. In questo caso è scesa in campo Iata con il suo Travel Pass che è già in fase di sperimentazione[2] su alcune compagnie aeree e dal 15 marzo entrerà in fase avanzata di utilizzo sulla rotta Londra-Singapore[3].

La Cina, invece, è già pronta e ha annunciato che il passaporto sanitario sarà un certificato, digitale o cartaceo, che mostra lo stato vaccinale di un cittadino e i risultati dei test e tamponi effettuati. Il certificato potrà essere ottenuto attraverso la piattaforma WeChat, sarà disponibile in un primo momento solo per i cittadini cinesi e non sarà obbligatorio.

Secondo l’agenzia Agi, un portavoce del ministero degli esteri cinese ha spiegato che il passaporto contribuirà «a promuovere la ripresa economica mondiale e facilitare i viaggi oltre confine».

Il certificato, inoltre, contiene un codice Qr che consente alle autorità degli altri Paesi di ottenere le informazioni sanitarie dei turisti provenienti dalla Cina. Nel frattempo, anche Usa e Gran Bretagna stanno studiando degli strumenti similari che possano funzionare da passaporto vaccinale.

La sfida per far ripartire i viaggi in tutto il mondo – come sottolineato già da numerosi player del settore dei viaggi – sarà quello di condividere una tecnologia o adottare uno strumento che garantisca un sistema di passaporti sanitari uniforme e condiviso dalla maggior parte dei Paesi e dell’industria.

Endnotes:
  1. Unione Europea: https://www.lagenziadiviaggimag.it/lue-accelera-sul-digital-green-pass-per-salvare-il-turismo/
  2. fase di sperimentazione: https://www.lagenziadiviaggimag.it/iata-travel-pass-e-realta-da-marzo-si-volera-cosi/
  3. sulla rotta Londra-Singapore: https://www.lagenziadiviaggimag.it/iata-esordio-del-pass-sanitario-sulla-singapore-londra/

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