La Calabria ribalta il trend: 9 milioni di presenze nel 2017

14 Febbraio 13:15 2018 Stampa questo articolo

La crescita della Calabria, che nel 2017 ha totalizzato 9 milioni di presenze, passa soprattutto dall’accessibilità infrastrutturale del territorio, e quindi da azioni come l’intensificazione dei collegamenti, l’ammodernamento della rete di servizi e lo sviluppo della ricettività. E tra le ultime mosse, c’è subito l’esempio della ferrovia Jonica: su questa linea si sta lavorando da mesi, con un investimento di 530 milioni di euro al fine di trasformarla radicalmente e farne una metropolitana veloce di superficie.

«Quando ho preso la guida della Regione nel 2014 – dichiara il presidente Mario Oliverio – abbiamo trovato un trend negativo del flusso turistico. Per questo è stato intrapreso un rapporto sinergico con Dario Franceschini e Dorina Bianchi, rispettivamente ministro e sottosegretario del Mibact, in modo tale da cogliere le opportunità offerte dalla politica nazionale. Abbiamo concepito una strategia complessiva, anche perché il turismo si sviluppa se c’è un’azione coordinata su più versanti».

E ancora, Oliverio aggiunge: «È stato forte l’incremento degli arrivi internazionali, così come si è registrato un allargamento della stagionalità. A dare man forte al tutto l’enogastronomia locale, che sta vivendo un momento di elevata attenzione mediatica. Siamo appena rientrati da una serie di appuntamenti a New York, compreso il Nytt Show, ed è stata anche siglata una partnership tra la Regione Calabria e Eataly negli Usa con la presenza della chef Lidia Bastianich. I cuochi calabresi, poi, stanno lavorando al meglio per ben rappresentare l’offerta enogastronomica».

«Il sud bisogna valorizzarlo e stiamo lavorando per farlo. La Calabria sta diventando finalmente una destinazione, e il cibo è sicuramente un bel passaporto che mette insieme le persone», chiude Bianchi.

 

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Giulia Di Camillo
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