Italian Cruise Day: «Porti italiani devono recuperare l’appeal»

14 Settembre 14:23 2017 Stampa questo articolo

Presentata la nuova edizione dell’Italian Cruise Day, forum annuale per il comparto crocieristico organizzato da Risposte Turismo, che si svolge il prossimo 6 ottobre a Palermo, al Grand Hotel Villa Igiea, in partnership con l’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia occidentale e il supporto di Clia Europe. Attesi oltre 250 partecipanti dell’industria del turismo per la giornata giornata di studio, confronto e dibattito sulle ultime tendenze, le dinamiche, gli attori e le prospettive del settore in Italia.

Saranno varie e di grande importanza le tematiche da affrontare, anche alla luce delle anticipazioni sull’Italian Cruise Watch 2017, il rapporto di ricerca di riferimento sul settore crocieristico in Italia. Nel 2017, infatti, si prevede un calo del numero sia di crocieristi movimentati (imbarchi, sbarchi e transiti) dai porti italiani (-7,8% rispetto al 2016, per un totale di 10,2 milioni) sia per le toccate nave (-11,3%, per un totale di poco superiore a 4.400).

PASSEGGERI E TOCCATE IN CALO. Tali dati sono il frutto delle stime fornite a Risposte Turismo da oltre 40 porti crocieristici italiani che hanno concentrato nel 2016 il 99,6% del totale nazionale dei crocieristi movimentati e il 96,6% degli accosti. Analizzando nel dettaglio i numeri dei singoli porti, Civitavecchia si confermerà saldamente al primo posto con 2,2 milioni di passeggeri movimentati (-5,4% sul 2016) e 741 toccate nave (-11%), seguita da Venezia con 1,4 milioni di passeggeri movimentati (-11,4%) e 473 toccate nave (-10,6%) e Napoli con 950 mila passeggeri movimentati (-27,3%) e 350 toccate nave (-29%).

Solo Cagliari registra performance positive, entrando per la prima volta nella top ten dei porti crocieristici nazionali, grazie ai 445mila passeggeri movimentati (+72,3%) e 170 toccate nave (+57,4%). A livello regionale la Liguria si conferma per il quarto anno consecutivo regione leader in Italia con 2,3 milioni di passeggeri movimentati (-5,8% sul 2016), seguita dal Lazio (2,2 milioni di passeggeri, -5,4%) e il Veneto (1,4 milioni di passeggeri, -11,4%).

La classifica previsionale delle toccate nave, vale a dire il numero di volte in cui le navi fanno scalo nei porti, vedrà il Lazio (stimati 766 approdi nei porti di Civitavecchia, Ponza e Gaeta) e la Liguria (764 approdi negli scali di Genova, Savona, La Spezia, Portofino, Sanremo, Santa Margherita Ligure, Porto Venere, Lerici e Rapallo) contendersi la leadership. Al terzo posto per numero di accosti la Campania seguita dalla Sicilia.

«Le stime di chiusura dell’anno – ha commentato Francesco di Cesare, presidente di Risposte Turismo – non possono che indurre i decision maker del comparto ad interrogarsi su come riconquistare i volumi di traffico persi. Una strada non semplice, che certamente dovrà contemplare da un lato un recupero di appeal internazionale quanto a destinazioni, itinerari e scali, e dall’altro uno sforzo in più per conquistare la domanda italiana. 
E certamente i porti, all’indomani della riforma sulla governance, dovranno impegnarsi non poco per adeguare la propria offerta ai servizi ed agli standard richiesti ormai con continuità dalle compagnie come, ad esempio, la profondità dei fondali e i possibili rifornimenti di LNG (gas naturale liquefatto), due questioni sempre più inderogabili».

Dopo la presentazione dell’Italian Cruise Watch, la prima giornata di lavori proseguirà con un keynote speech di Kyriakos Anastassiadis, chairman Clia Europe intitolato “Crocieristica, una grande opportunità di crescita per il Paese” e la prima sessione dedicata, come da tradizione, allo stato dell’arte e alle prospettive future del settore in Italia.

I FOCUS DELLA GIORNATA. Italian Cruise Day proseguirà con le conferenze stampa di alcune delle realtà aderenti a la Casa dei Porti Crocieristici Italiani, lo spazio informativo dedicato ai terminal nazionali che potranno presentare in anteprima agli operatori del comparto e alla stampa le loro ultime novità, i risultati ottenuti, i lavori in corso di svolgimento e i progetti per il futuro. Nel pomeriggio sono previste due tavole rotonde dedicate alle iniziative realizzabili per tornare a far crescere la domanda italiana del prodotto crociera e alla portualità crocieristica italiana secondo i punti di vista degli agenti marittimi. Focus anche sul fly&cruise e sulle strategie innovative per le città portuali e gli itinerari crocieristici.

Nell’ambito di Italian Cruise Day 2017 si terranno inoltre le consegne del Premio di Laurea ICD dedicato alla migliore tesi di laurea sulla produzione e/o il turismo crocieristici, e del Premio di Laurea Assoporti conferito all’autore della miglior tesi sulla portualità crocieristica. La giornata terminerà con la nuova edizione di Carriere@ICD, il career day dedicato al settore  che darà la possibilità a 50 giovani di intraprendere un percorso professionale con alcune delle più importanti aziende del comparto, tra cui compagnie di crociera, aziende portuali, agenzie marittime, tour operator e network di agenzie di viaggio.

I main sponsor dell’edizione 2017 di Italian Cruise Day sono Generali Global Corporate & Commercial Italia, Siat Assicurazioni e Dosanta Group.
La partecipazione al forum è possibile previa iscrizione. Per maggiori informazioni, il programma completo dell’evento e le modalità di iscrizione basta visitare il sito www.italiancruiseday.it. L’Agenzia di Viaggi è media supporter dell’evento e ai nostri abbonati è riservato uno sconto del 20% sull’iscrizione.

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