#Italialive, scatta la fase due della campagna a sostegno del Mice

#Italialive, scatta la fase due della campagna a sostegno del Mice
07 Giugno 15:01 2021 Stampa questo articolo

On air sui media nazionali la nuova campagna di sensibilizzazione di #Italialive“I numeri contano. Soprattutto quando non ci sono più” – firmata dalle associazioni che rappresentano le imprese e i professionisti del settore dei congressi, dei convegni, degli eventi aziendali e privati per sensibilizzare istituzioni e imprese a tutela di un settore in ginocchio, colpito ormai da troppo tempo dallo stop a ogni tipologia di evento in presenza.

La campagna punta a valorizzare un’industria che realizza ciò che viviamo ogni giorno come comunità. Le cifre che sono sparite o sono a rischio di estinzione si sintetizzano in: almeno 1 milione di piccoli e grandi eventi prodotti ogni anno, 56,4 miliardi di fatturato di tutto l’indotto con un impatto diretto sul Pil di 36,2 miliardi di euro, 570mila addetti.

L’industria degli eventi è pronta a ripartire e la campagna è un appello alle istituzioni e aziende a rimettere in moto un comparto che pervade tutti gli ambiti professionali con i grandi eventi corporate, privati e consumer, le convention, i congressi, i concerti, le conferenze internazionali o le fiere. Ma crea anche emozioni con show, eventi di piazza, event week e iniziative che coinvolgono ogni città italiana.

L’industria degli eventi è costituita da una filiera lunga e articolata: agenzie che raccolgono le ambizioni delle aziende e istituzioni e coordinano le professionalità che le realizzano, chi gestisce le location per un set perfetto, chi costruisce l’atmosfera come i service audio-video, gli allestitori, gli scenografi, gli interpreti, i registi, il catering. Tecnica e competenze che contribuiscono allo sviluppo del business e del turismo in Italia, dell’occupazione alberghiera e dei trasporti e molto altro ancora.

«È tempo di pensare alla ricostruzione – dichiara Salvatore Sagone, portavoce dei rapporti con i media di #Italialive – Questa campagna ha un duplice obiettivo: attirare l’attenzione delle istituzioni sul settore degli eventi, penalizzato più di altri dalla pandemia con perdite di fatturato, oltre il 70%, e di risorse umane, soprattutto femminili, e invitare le aziende a tornare a investire su questa leva di marketing così importante per lo sviluppo economico del Paese e della promozione del Made in Italy nel mondo».

La ripartenza di eventi e congressi è stata sbloccata dal governo, ma «le istituzioni devono agire non solo nell’immediatezza ma anche sul lungo periodo per sostenere con azioni snelle e tailor made un comparto che, vivendo di programmazione, avrà bisogno almeno di uno/due anni, dalla fine delle restrizioni imposte dalla pandemia, per tornare a regime – commenta Alessandra Albarelli, presidente Federcongressi&eventi e portavoce dei rapporti istituzionali e politici di #Italialive – C’è bisogno di un’attenzione dedicata che, a oggi, non si è rivelata sufficiente per imprese e professionisti rimasti sostanzialmente fermi per più di un anno».

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