Israele, a febbraio arrivi record di turisti italiani

30 Marzo 08:02 2018 Stampa questo articolo

Sempre più turisti in Israele, con un boom di italiani che nel solo mese di febbraio hanno fatto segnare 9mila arrivi, +55% rispetto al 2017 e +55% rispetto all’anno precedente. Più in generale, sono stati 8.700 i visitatori giornalieri con un +50% sul 2017 e +88% sull’anno prima.

Nei primi due mesi del 2018 gli arrivi dall’Italia sono stati 17.600, +44% rispetto al 2017 e +96% rispetto al 2016. Sono i dati del Central Bureau of Statistics di Israele, che ha diffuso i numeri relativi agli arrivi turistici per il mese di febbraio 2018, registrando 299.400 arrivi internazionali, il 28% in più rispetto a febbraio 2017. Le entrate del turismo a febbraio hanno raggiunto circa 357 milioni di euro.

La crescita più notevole è stata riscontrata in quei Paesi dove il Ministero sta maggiormente investendo in attività di marketing: oltre in Italia, anche in Germania, che segna un +50%, negli Stati Uniti (+26% di arrivi), in Polonia (+170%) e in Svezia (+87%).

«Mese dopo mese, stiamo assistendo a numeri record in termini di arrivi turistici e sono lieto che anche a febbraio siano stati registrati importanti risultati e una crescita notevole. Le attività di marketing e le iniziative che stiamo portando avanti, combinati con incentivi per le compagnie aeree e investimenti nelle infrastrutture, dimostrano i propri frutti. E l’industria turistica continua a contribuire in modo significativo all’economia israeliana e al mercato del lavoro», ha dichiarato Yariv Levin, ministro del turismo.

In particolare, gli arrivi turistici internazionali hanno registrato un aumento del 28% a febbraio 2018 rispetto al 2017 e del 57% rispetto a febbraio 2016.

GLI APPUNTAMENTI PER IL 2018. Dall’inizio dell’anno il settore ha contribuito con oltre 362 milioni di euro all’economia del Paese. Il 2018 si preannuncia ricco di appuntamenti per Israele, a partire dai festeggiamenti del 70° anniversario dello Stato.

Anche l’Italia sarà coprotagonista di uno dei momenti chiave dei prossimi mesi, con la grande partenza del Giro d’Italia, il 4 maggio da Gerusalemme, la prima volta che una delle tre gare del grand tour del ciclismo (Giro d’Italia, Tour de France, Vuelta a España) ha inizio in un paese non europeo. Proseguono anche le attività di marketing e comunicazione, che si svilupperanno attorno al tema del Negev, promuovendo l’area del deserto.

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