Iran, divieto di sorvolo anche per i vettori europei

13 Gennaio 11:52 2020 Stampa questo articolo

Dopo le compagnie americane ed alcune asiatiche (Singapore Air e Malaysia Airlines, su tutte), anche quelle europee non potranno più sorvolare lo spazio aereo iraniano. In seguito all’ammissione da parte di Teheran di aver abbattuto il Boeing 737 di Ukraine International Airlines appena decollato dallo scalo iraniano, l’Agenzia europea per la Sicurezza (Easa) ha emesso, infatti, un divieto simile a quello predisposto dalla Federal Aviation Administration Americana (Faa).

La nota dell’Easa precisa che “in base alle informazioni disponibili, la raccomandazione riguarda i voli che saranno effettuati a tutte le altitudini possibili, da sospendersi fino a data da destinarsi”.

Intanto, dopo gli iniziali dinieghi, dalla capitale iraniana sono arrivate le prime ammissioni di colpa sulle cause della caduta dell’aeromobile della compagnia ucraina. “La Repubblica islamica dell’Iran si rammarica profondamente per questo errore disastroso”, ha affermato il presidente iraniano Hassan Rouhani in persona con un post sul suo account Twitter. “Le indagini proseguiranno per identificare e perseguire gli autori di questa grande tragedia e questo sbaglio imperdonabile”.

A quanto si apprende dal Messaggero, però, il volo Ukranian Airline 752 non sarebbe mai dovuto partire da Teheran la notte del disastro. Il comandante della forza aeronautica delle Guardie rivoluzionarie, Amir Ali Hayizadeh, aveva chiesto che tutti i voli turistici e commerciali fossero sospesi, in coincidenza con l’attacco missilistico alle basi irachene. La sua voce non è stata ascoltata per motivi che dovranno ancora essere chiariti, e questo ha permesso che l’aereo decollasse, mentre tutto intorno alla città le postazioni radar erano in allerta per il possibile arrivo della ritorsione statunitense, e dei missili che avrebbero potuto cadere dal cielo.

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Giorgio Maggi
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