Inside Marche incontra il governo: le richieste per l’incoming

by Redazione | 30 Aprile 2020 7:00

I rappresentanti di Inside Marche hanno incontrato Lorenza Bonaccorsi (Mibact) e Alessia Morani (Mise) per presentare il manifesto dell’associazione di tour operator incoming.

Nello specifico, le richieste degli operatori riguardano l’istituzione di un fondo speciale di emergenza nazionale sulla base del decremento di fatturato durante periodo di emergenza e comunque fino a marzo 2021 per garantire la continuità dell’impresa, il prolungamento dell’indennità Inps fino al 31 marzo 2021, l’estensione durata credito imposta su affitti per prossimi mesi ed estensione a tutte le categorie (oltre al C1) almeno fino al 31 dicembre e il prolungamento della cassa integrazione in deroga almeno fino al 31 dicembre per i dipendenti.

Da parte del governo, la sottosegretaria Morani ha assicurato il massimo impegno per uno snellimento delle procedure bancarie che consentano alle aziende un più rapido accesso al credito, dato che sono state evidenziate alcune criticità pregiudiziali.

Mentre, la sottosegretaria Bonaccorsi ha confermato le misure messe in campo dal Governo, ovvero un pacchetto di interventi specifici per il turismo che vanno dal bonus vacanze all’estensione del credito imposta sulla perdita di fatturato menzionando, infine, una campagna di rilancio dell’immagine del Paese in coordinamento con tutte le Regioni e l’Enit, appena terminata l’emergenza.

«Questo incontro – ha commentato Aldo Giustozzi, portavoce di Inside Marche –  getta le basi per un’interlocuzione costante sulle scelte che riguardano il settore incoming, motore importante per tutta la filiera turistica nazionale e ci ha un pò confortato la conferma che è in corso una trattativa tra l’Italia e l’Europa per l’inserimento di misure ad hoc per il turismo».

Inside Marche ha certificato che negli ultimi due mesi, tra cancellazioni e assoluta assenza di nuove prenotazioni, il settore nella regione  ha perso circa il 90% del fatturato annuale, con l’aggravante di non vedere, ancora, segnali di recupero.

L’incoming turistico organizzato (agenzie e tour operator)  genera un importante volume di affari nella regione dove lo scorso anno sono arrivati oltre 4 milioni di turisti italiani e stranieri dei quali, 1 su 5 veicolato dagli operatori dell’incoming con una filiera organizzata di strutture ricettive (hotel, agriturismi, B&B, casolari), attività di servizio (stabilimenti balneari, trasporti pubblici e turistici, guide, musei, ristoranti) e attività commerciali presenti nell’intero territorio regionale.

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