India, Gangadhar: «Obiettivo 100mila italiani con il mix sport-avventura»

23 Febbraio 07:00 2018 Stampa questo articolo

«Non solo spiritualità, cultura, gastronomia. L’India è pronta a conquistare gli italiani anche con l’adrenalina». Parola di Chilka Gangadhar, direttore dell’Ufficio Nazionale del Turismo Indiano in Italia, che a Milano ha presentato le attività e la promozione per il 2018, Anno del Turismo d’Avventura in India.

«Nel 2017 oltre 90mila italiani hanno scelto il nostro Paese. Siamo molto soddisfatti ma il trend è in crescita e ci aspettiamo di superare quota 100mila quest’anno – prosegue Gangadhar – Per questo puntiamo sempre di più sulle nicchie per fare dell’India una destinazione da visitare 365 giorni all’anno con l’obiettivo di avere un tasso di crescita del 10% nei prossimi tre anni».

Meta privilegiata per i viaggiatori alla ricerca di tranquillità e meditazione, il Paese offre un ventaglio sempre più ampio di attività che attraversano da nord a sud tutto il subcontinente. Dalle piste di sci dell’Himalaya ai numerosi campi da golf a Dehli e Mumbai.

«Non solo ayurveda, yoga, monumenti e luoghi sacri del buddismo, quindi, ma sport avventura, e una natura selvaggia e rigogliosa tutta da scoprire. In India è possibile divertirsi, in qualsiasi stagione, con lo sport preferito», rimarca Ganagadhar.

Per il trekking, gli stati più richiesti sono l’Uttaranchal, l’Himachal Pradesh, il Dadakh, la zona del Darjeeling e il Sikkim. Mentre per gli sport acquatici si può scegliere lo stato di  Goa e gli arcipelaghi oceanici, oltre alla pesca alle trote e salmoni nelle acque dei fiumi montani. Chi ama l’avventura può provare il rafting sui fiumi: quelli nei quali si pratica sono l’alto Gange, l’Indo e lo Zanskar nel Ladakh, e il Teesta nel Sikkim.
L’esperienza del deserto, invece, è tra le più suggestive con i safari a dorso di cammello che prevedono tragitti da uno a 15 giorni nel cuore del Thar nelle regioni di Jodhpur, Jaisalmer e Bikaner (Rajasthan). Per chi vuole praticare mountain bike, infine, i migliori percorsi si trovano nell’Uttaranchal e nello stato di Himachal Pradesh.

«Le previsioni del turismo internazionale sono molto promettenti, con una recente crescita degli arrivi. Nel 2016 abbiamo registrato 8,80 milioni di turisti stranieri con un aumento del 9,7%. La crescita è facilitata del servizio di visto elettronico che ora è esteso a 162 paesi, tra cui l’Italia dallo scorso aprile 2017. Una delle priorità del governo è garantire la sicurezza dei turisti che viaggiano in India, sia nazionali che internazionali. Tra le misure intraprese c’è anche il lancio della linea telefonica gratuita disponibile 24 ore al giorno, 7 giorni su sette, anche in lingua italiana», conclude il manager.

Last but non least, le novità dal punto di vista tecnologico per quanto riguarda il sito internet Incredible India: il ministero del Turismo, infatti, ha avviato un processo di aggiornamento del portale online per fornire ai visitatori un’esperienza di fruizione dei contenuti molto più avanzata che sfrutterà le ultime tendenze in fatto di tecnologia. Nuove sezioni, maggior personalizzazione e una partnership con Google Arts & Culture che porterà allo sviluppo di contenuti interattivi come video a 360°, visite virtuali ai musei e tante altre funzioni.

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L'Autore

Gabriele Simmini
Gabriele Simmini

Giornalista. Specializzato in trasporto aereo e ferroviario, economia, agenzie di viaggi, tecnologia ed estero. Segue convention e fiere internazionali.

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