Incoming turistico: al via i corsi Ebrl in Lombardia

23 Gennaio 19:08 2017 Stampa questo articolo

Considerando gli investimenti che la Regione Lombardia ha messo in campo nel turismo, con una nuova legge regionale e ingenti stanziamenti di fondi per innovare l’offerta, l’Ente bilaterale regionale lombardo e le organizzazioni di categoria che lo costituiscono, e quindi Fiavet Lombardia, Filcams, Fisascat e Uiltucs, danno il via a un nuovo percorso di formazione sull’inbound, gratuito, rivolto alle agenzie di viaggi della regione.

Imparare a fare incoming. Turismo leisure e congressuale” è il secondo round di un percorso che ha iniziato a svilupparsi a Milano nella primavera 2016. A trattare la parte tecnica torna Michele Mondolfo, presidente di Incoming Partners, mentre scenderanno nel dettaglio della costruzione del prodotto, con un focus sull’esperienziale, gli esperti Maura Di Mauro, intercultural trainer, coach & consultant Global Mobility, Marco Cocciarini, founder di Globe Inside e Silvio Rebula, travel specialist e consultant di Evolution Tourist Marketing. Il tutto in tre città: Brescia, Varese e Cremona.

Si comincia quindi a Brescia il 1° febbraio, nella sede di Confcommercio, per proseguire l’8 e il 16. A Varese, invece, il  20 e 27 febbraio e il 1° marzo. Infine, a chiudere sarà Cremona, il 13, 20 e 27 marzo. In ogni città sarà ospite una best practice per portare ai corsisti gli esempi concreti.

A Varese sarà Cristian Calderai di Unlimited Viaggi a raccontare come ha sviluppato il progetto incoming, così come Brescia Incoming 2.0 e Giambattista Merigo faranno a Brescia. Ancora da definire il caso per le tappe di Cremona.

Tutto questo, a seguito della raccolta di dati riguardo l’incoming turistico del 2016, che lasciano intravedere buone prospettive anche per il 2017. L’anno appena concluso, infatti, racconta grandi successi, con i musei che hanno registrato 44,5 milioni di visitatori paganti (dato Mibact), gli albergatori che hanno superato i 400 milioni di pernottamenti (dato Federalberghi) e gli arrivi da tutto il mondo che hanno toccato la soglia dei 62,3 milioni, per una crescita pari al 4,3% sull’anno precedente (dati Ciset).

Trip”, il modello di previsione dei flussi turistici internazionali di Ciset Ca’ Foscari, prevede che questi raggiungeranno i 64,8 milioni in Italia. Se Giappone e Stati Uniti saranno i bacini incoming che si consolideranno, l’Europa Centrale si confermerà il primo mercato di origine con 23 milioni di ingressi e il +2% di incremento. Dall’area mediterranea e dal Nord Europa si attendono più lievi stime di crescita, rispettivamente di 7 e 6 milioni di arrivi.

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