Il Wte torna a Padova con oltre 60 buyer internazionali

by Andrea Lovelock | 7 Settembre 2021 13:31

Tutto pronto per la edizione 2021 in presenza del Wte, il Salone mondiale del turismo dedicato ai siti Unesco, che si svolgerà dal 23 al 25 settembre al Palazzo della Ragione di Padova, in collaborazione con  l’assessorato al Turismo della Regione Veneto e il Comune di Padova, in concomitanza con l’iscrizione nel Patrimonio Unesco di PadovaUrbs Picta, la Cappella degli Scrovegni e i cicli affrescati del Trecento.

Quest’anno sono attesi oltre 60 buyer provenienti, non solo dall’Italia, ma anche da Austria, Belgio, Francia, Germania, Israele, Olanda, Regno Unito, Finlandia, Spagna, Svizzera e Usa e numerosi siti Unesco, tra cui diverse Regioni italiane (Lazio, Sicilia, Toscana, Umbria, Veneto, Trentino, Friuli Venezia Giulia), la Fondazione Barumini, i Parchi del Matese e della Sila, Cremona, Ravenna, Assisi, Varese, Pesaro e Urbino, la stessa Padova e, dall’estero, Malta e Gran Canaria. Non mancheranno Enit, Fiavet e l’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale.

«Promuovere la bellezza senza incorrere in banalità e messaggi déjà vu, anche allo scopo di salvaguardarla, è tutt’altro che facile: per questo la promozione del Veneto richiede impegno e creatività, – sottolinea l’assessore regionale al Turismo, Federico Caner – soprattutto quando da dover celebrare sono i beni appartenenti al patrimonio storico, artistico, culturale e naturale iscritti nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Unesco. Per questo la Regione ha istituito un tavolo di coordinamento degli otto siti veneti, in una logica di matrimonio tra divulgazione e conservazione, tra valorizzazione e tutela. In quest’ottica la scelta di riportare il prossimo anno ancora una volta Padova il Salone Mondiale del Turismo dedicato ai siti Patrimonio dell’Umanità. Con l’auspicio che la città del Santo divenga anche la sede del nono sito veneto».

Come sempre, il World Tourism Event sarà caratterizzato da un’area espositiva in cui il pubblico potrà scoprire l’offerta turistica e ricettiva dei diversi siti presenti, un ricco programma di approfondimenti con incontri e convegni dedicati a temi specifici e un workshop riservato agli operatori, italiani e internazionali.

«Il settore turistico – ha spiegato Marco Citerbo, amministratore M&C Marketing Consulting, agenzia organizzatrice del salone – ha subìto un duro colpo a causa della pandemia tuttora in corso. Per questo è necessario valorizzare le tantissime iniziative che le amministrazioni hanno messo e stanno mettendo in campo per ripartire, anche utilizzando le più moderne tecnologie. A partire proprio dal brand Unesco, sinonimo di una cultura e di una tradizione che contraddistingue il nostro Paese. Sarà, forse, questa grande voglia di ripartenza, ma in questa edizione del Wte più che in altre abbiamo tanti operatori ed espositori in più e nuovi, dall’Italia e dal mondo per cui sarà ancora più interessante scoprire luoghi nuovi da visitare, ricchi di fascino e di cultura. Siamo molto soddisfatti dell’interesse ricevuto già prima dell’apertura del salone».

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