Iata integra i certificati verdi Ue e Uk nel suo Travel Pass

Iata integra i certificati verdi Ue e Uk nel suo Travel Pass
23 Agosto 15:53 2021 Stampa questo articolo

L’associazione internazionale delle compagnie aeree (Iata) ha annunciato che il certificato digitale Covid europeo (detto Green Pass o Eu-Dcc) e il Nhs Covid Pass del Regno Unito saranno integrati nell’applicazione Iata Travel Pass come prova legalmente verificata di avvenuta vaccinazione.

I viaggiatori in possesso di un Eu-Dcc o del suo omologo inglese possono ora accedere alle informazioni Covid-19 per il loro viaggio, creare una versione elettronica del loro “passaporto vaccinale” e importare il certificato nella app di Iata. Le informazioni caricate sullo Iata Travel Pass possono essere condivise con le compagnie aeree e le autorità di controllo alla frontiera che possono avere la certezza che il certificato presentato sia autentico.

Questa novità segna un ulteriore passo verso l’armonizzazione degli standard internazionali per la verificva della vaccinazione anti Covid, utile a viaggiare. «I certificati di vaccinazione Covid-19 stanno diventando un requisito diffuso per i viaggi internazionali. La gestione di quelli europei e britannici attraverso Iata Travel Pass è un importante passo avanti – ha commentato Nick Careen, senior vicepresident Iata for operations safety and security – che offre risparmio per i viaggiatori, autenticità per i governi ed efficienza per le compagnie aeree».

Per Iata, infatti, l’armonizzazione degli standard dei certificati di vaccinazione digitali è essenziale per sostenere la ripartenza del trasporto aereo, oltre a evitare inutili code in aeroporto e per garantire un’esperienza migliore ai passeggeri.

Sulla base del successo del certificato Covid europeo, Iata esorta anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità a rivedere il suo lavoro per sviluppare uno standard globale di certificato digitale di vaccinazione.

«L’assenza di uno standard globale rende più difficile per le compagnie aeree, le autorità di frontiera e i governi riconoscere e verificare il certificato di vaccinazione digitale di un viaggiatore – conclude Careen – L’industria sta sviluppando soluzioni che possono riconoscere e verificare i certificati dei singoli Paesi, ma questo è un processo lento che sta ostacolando la ripresa dei viaggi internazionali. Mentre sempre più stati lanciano i loro programmi di vaccinazione, molti stanno cercando urgentemente di implementare soluzioni tecniche per fornire la certificazione ai loro cittadini quando viaggiano».

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