I 100 anni della Polonia indipendente: una ragione in più per visitarla

28 Marzo 11:40 2018 Stampa questo articolo

Quest’anno si festeggia il centenario dell’indipendenza della Polonia, un avvenimento che si pone come motivazione in più per andare alla scoperta del Paese. «Tante città e tanti luoghi affascinanti da scoprire, in ogni periodo», ha sottolineato Malgorzata Furdal, direttrice dell’Ente nazionale polacco per il turismo in Italia, durante un incontro nella sede romana.

Un’occasione per ascoltare la testimonianza del giornalista Roberto M.Polce, che oltre a vivere a Danzica, dove lavora come guida turistica, è anche l’autore di sei guide sulla Polonia: una generica, su usi, costumi e tradizioni, e le altre cinque dedicate ognuna a una città: Danzica, naturalmente, e poi Varsavia, Cracovia, Breslavia e Lodz.

Presente all’incontro anche l’editore delle guide, Mauro Morellini, che ha ricordato come le sue pubblicazioni vengono aggiornate in media ogni due anni, e che tutti i titoli sono sempre disponibili. Inoltre è possibile, dallo scorso anno, scaricare le novità a 99 centesimi.

«Dal 2015 siamo l’editore con il maggior tasso di crescita – ha detto Morellini – Gli autori delle guide sono tutti italiani, con un’approfondita conoscenza del Paese del quale scrivono».

Tra le altre pubblicazioni ci sono quelle tematiche: sull’Orktoberfest e sui mercatini di Natale; le Low Cost, dedicate a 50 destinazioni di breve e medio raggio; Mind the Gap, sette titoli incentrati sulla cultura di varie realtà, Giappone in primis; e Insider, collana dedicata a Paesi e regioni.

L'Autore

Cristina Melis
Cristina Melis

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