Hotel, corsa al tax credit: come ottenerlo

08 Giugno 11:26 2022 Stampa questo articolo

È stato predisposto dal ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, il decreto attuativo da 380 milioni di euro di crediti d’imposta per le strutture ricettive turistico-alberghiere, agrituristiche, termali e all’aria aperta. Nel dettaglio, il provvedimento prevede 180 milioni di euro per il 2020 e 200 milioni per il 2021. Sul sito del ministero è possibile verificare le modalità di accesso nell’avviso pubblico aggiornato in data 7 giugno.

L’avviso pubblico è rivolto alle strutture ricettive esistenti alla data del 1° gennaio 2012. L’agevolazione consiste in un credito d’imposta nella misura del 65% delle spese sostenute, entro un massimo di 200.000 euro, per interventi di manutenzione straordinaria, restauro e di risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, eliminazione delle barriere architettoniche, incremento dell’efficienza energetica, adozione di misure antisismiche, acquisto di mobili e componenti d’arredo, realizzazione di piscine termali, per i soli stabilimenti termali, acquisizione di attrezzature e apparecchiature necessarie per lo svolgimento delle attività termali, per i soli stabilimenti termali.

Il credito d’imposta è riconosciuto nei limiti delle risorse disponibili pari a 380 milioni di euro e le domande possono essere compilate e presentate dalle ore 12.00 del 13 giugno 2022 alle ore 12.00 del giorno 16 giugno 2022, accedendo alla piattaforma dedicata. Tempistiche dila.

Questo provvedimento segue di pochi giorni un altro atto, stavolta proveniente dalla Commissione europea, che ha autorizzato la spesa di 698 milioni di euro, in deroga al regime di aiuti di Stato, a sostegno delle strutture ricettive e delle agenzie di viaggi italiane.
L’intervento era contenuto negli articoli 1 e 4 del decreto legge 152/2021. E consentirà di superare il regime de minimis ampliando il contributo a fondo perduto del ministero fino a un massimo di 2,5 milioni per operatore turistico.

“Accogliamo con soddisfazione la decisione di Garavaglia di concedere alle imprese una dilazione delle tempistiche per la presentazione delle domande relative al tax credit”, è il commento a caldo di Assoturismo Confesercenti, che aveva richiesto tale proroga al ministero del Turismo.

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Andrea Lovelock
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