HomeAway, arriva la realtà virtuale per case vacanza
«La realtà virtuale è il nuovo gold standard perché aumenta l’appeal del prodotto in fase di vendita». Così il country manager Italia di HomeAway Gualberto Scaletta ha descritto il “Virtual Tour”, ovvero la realtà virtuale applicata alle case vacanza che la piattaforma ha lanciato di recente sul mercato americano: la visita dell’intero appartamento come se ci si trovasse sul posto. Superata la fase di test in corso su alcune destinazioni strategiche, verrà introdotto in altri Paesi, Italia compresa.
«Da agosto 2018 abbiamo implementato il virtual tour per decine di migliaia di strutture negli Usa e in media ha portato un aumento del 3,5% del tasso di conversione; stiamo lavorando per portare questo tool anche nel mercato italiano del vacation rental – dice Scaletta – La realtà virtuale ha trasformato il modo in cui le persone comprano qualsiasi tipo di prodotto: genera un diverso impatto emotivo e maggiore fiducia. HomeAway sta predisponendo questa tecnologia per le case vacanza. Mostrare il proprio alloggio ai turisti di tutto il mondo in questa modalità si è dimostrato molto redditizio per i proprietari che lo stanno sperimentando.
Altra novità introdotta da HomeAway è il MarketMaker, uno strumento che aiuta i proprietari a gestire la propria strategia di pricing online, rivoluzionando il mercato attraverso i dati. «Monitorare le metriche permette di ottimizzare i guadagni – aggiunge il country manager – L’analisi della concorrenza, i prezzi, la situazione del mercato in una determinata area, i comportamenti online dei viaggiatori, i trend della domanda, i grandi eventi, l’alta stagione, il tasso di occupazione, i punti deboli degli alloggi: si può adattare la propria strategia attraverso questi parametri e agire rapidamente movimentando le tariffe, per esempio con offerte speciali, vantaggi sull’advanced booking, sconti last minute».
