Hnh Hospitality raggiunge i 21,4 milioni di ricavi

Hnh Hospitality raggiunge i 21,4 milioni di ricavi
04 Dicembre 07:00 2020 Stampa questo articolo

Hnh Hospitality S.p.A., nell’esercizio chiuso al 31 ottobre 2020, ha registrato ricavi complessivi delle gestioni dirette pari a 21,4 milioni, in calo del 34,3% se confrontato con il 2019, quando tuttavia il periodo era stato ridotto a 10 mesi per il cambio di data di chiusura dell’esercizio. Il dato è da considerarsi preconsuntivo, quindi ancora potenzialmente oggetto di pur minime variazioni.

L’esercizio appena concluso è stato pesantemente condizionato dalla pandemia Covid-19 in corso a livello mondiale, che ha costretto alla chiusura molti hotel del Gruppo già a partire dal mese di marzo, per periodi diversi e in alcuni casi ancora in corso. Le chiusure hanno determinato, nel corso dell’esercizio, una riduzione delle camere disponibili pari al 30,6% dell’inventory iniziale.

Analizzando nel dettaglio gli indicatori, il prezzo medio di vendita delle camere (Adr-Average Daily Rate) ha registrato un calo del 15,1%, passando da 120,3 euro del 2019 a 102,4 euro del 2020. L’occupazione media delle camere (Or-Occupancy Rate), invece, ha risentito maggiormente dell’attuale situazione sanitaria passando dal 79,1% del 2019 al 46,7% del 2020.

Alla fine del 2019, Hnh Hospitality aveva ampliato significativamente la propria offerta con l’apertura del DoubleTree by Hilton di Trieste e l’acquisizione di un portafoglio di hotel quali il Crowne Plaza Padova, il Crowne Plaza Venice East e il Best Western Air Venice. A parità di perimetro, senza quindi considerare queste property, i ricavi complessivi ammontano a 17,1 milioni, in calo del 47,5%.

Comunque la si guardi, la performance di Hnh Hospitality è stata migliore di quella registrata dal mercato. Nello stesso periodo, infatti, Str Global su un campione di 686 hotel per 77.960 camere, ha registrato un calo dell’occupazione al 33,6% (-51,9%) e un calo dell’Adr del 19,3%. La perdita complessiva dei ricavi per il mercato italiano, sullo stesso periodo, è stata pari al 61,2%.

«Dopo una crescita dei ricavi delle gestioni dirette che continuava ininterrottamente dal 2009, nel 2020 abbiamo subito la prima pesante battuta d’arresto – ha dichiarato l’ad di Hnh Hospitality, Luca Boccato – Il Covid19 è stato determinante. Ci consola, in un momento così delicato, aver fatto un po’ meglio del mercato stesso. La dimostrazione che il nostro modello è resiliente e che ci permetterà di uscire prima e meglio da questa difficile situazione».

E prosegue: «Siamo stati reattivi ed efficienti anche nella gestione immediata dell’emergenza e nel controllo dei costi. Il bilancio che approveremo nelle prossime settimane, pur negativo, sarà decisamente migliore di quello che avevamo stimato a marzo/aprile, all’inizio della crisi. Per il 2021, confidiamo in una ripresa della domanda».

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