Green pass? No, grazie.
Astoi contro l’obbligo in hotel

by Redazione | 4 Agosto 2021 9:17

Che sia chiaro: l’estensione dell’obbligo di green pass all’interno delle strutture ricettive sarebbe un «duro colpo per il turismo nazionale». Colpo, in parte, già inferto da questa fase di incertezza. Il mercato, già in crisi perché costretto a fare a meno delle mete estere, «dovrebbe rinunciare anche alle vendite sull’Italia», denuncia Astoi Confindustria Viaggi.

L’associazione dei t.o., che dalla scorsa settimana aveva chiesto al ministero della Salute un chiarimento, interviene anche a mezzo stampa alla vigilia del Consiglio dei ministri sul certificato verde, che tra l’altro dovrebbe essere esteso dal primo settembre a treni, navi e aerei. L’obiettivo: scongiurare la sua introduzione anche in resort, hotel e villaggi turistici.

Quello che chiediamo è che il green pass all’italiana[1] “non trovi applicazione con riferimento agli esercizi di ristorazione e ai teatri per gli spettacoli di intrattenimento degli ospiti, collocati all’interno delle strutture ricettive”, precisa la sigla presieduta da Pier Ezhaya.

Le strutture ricettive, sottolinea Astoi, “offrono i propri servizi a un numero limitato e controllato di avventori (verosimilmente stabile per almeno una settimana o due) adottando specifici protocolli e misure ad hoc, quali a titolo esemplificativo: tavoli assegnati in relazione a ogni camera occupata o a ogni nucleo di persone conviventi; costante controllo della temperatura degli ospiti prima di accedere alle aree comuni (sale ristoranti, teatri, sale di intrattenimento in genere); distanziamento tra gli ospiti in ogni occasione di condivisione di spazi (spiaggia, bar, teatro, ristorante, hall); sanificazione costante delle aree comuni e quotidiana delle camere; utilizzo di mascherine all’interno dell’hotel”.

In assenza dei necessari chiarimenti, insiste l’associazione, “l’incertezza sta inevitabilmente producendo interpretazioni non univoche da parte del mercato e sta portando molti clienti a cancellare le prenotazioni effettuate (fenomeno denunciato anche da Assoviaggi[2], ndr). È chiaro che ove la previsione riguardasse anche le strutture ricettive, comporterebbe un duro colpo per il turismo nazionale”.

Sul tema era intervenuta nelle scorse ore anche Advunite con un comunicato intitolato “Vergogna”. “Un decreto legge scritto male, in maniera incomprensibile a tutti. Abbiamo sollecitato risposte ma il ministro e il suo staff forse stanno pensando ad altro senza capire quali sono i pericoli per noi agenti di viaggi», scrive l’associazione napoletana, che solleva il caso di Pompei: “Stamane 100 persone erano prenotate per Pompei a cui ieri pomeriggio è stato comunicato di fare un tampone per la decisione improvvisa di introdurre il green pass. Volete la morte definitiva del turismo? Ci siete riusciti».

A sollecitare risposte dal governo anche esponenti dell’industria come Giuseppe Pagliara di Nicolaus-Valtur che aveva lanciato un suo personale appello[3] a Massimo Garavaglia. Ma dal ministro del Turismo stesso, manco fosse esterno all’esecutivo, è partita la medesima richiesta. «Cinque punti, come le dita di una mano. Sono quelli che chiediamo vengano introdotti per agevolare la stagione turistica», afferma l’esponente leghista in una nota in cui preme per l’esenzione del green pass per i servizi negli hotel, per i minorenni e per fiere e sagre all’aperto, oltre all’autocertificazione per i clienti di bar e ristoranti e alla rimozione dei vincoli per i mezzi di trasporto.

Endnotes:
  1. green pass all’italiana: https://www.lagenziadiviaggimag.it/green-pass-allitaliana-scatta-lobbligo-quasi-ovunque/
  2. fenomeno denunciato anche da Assoviaggi: https://www.lagenziadiviaggimag.it/caos-e-cancellazioni-post-green-pass-la-denuncia-di-assoviaggi/
  3. Giuseppe Pagliara di Nicolaus-Valtur che aveva lanciato un suo personale appello: https://www.lagenziadiviaggimag.it/green-pass-nei-villaggi-pagliara-scrive-a-garavaglia/

Source URL: https://www.lagenziadiviaggimag.it/green-pass-no-grazie-astoi-contro-lobbligo-in-hotel/