Grazie, Nazareno. E buon viaggio

Grazie, Nazareno. E buon viaggio
15 Gennaio 13:13 2020 Stampa questo articolo

A seguito della recente scomparsa di Nazareno Capodicasa, tra i fondatori del noto tour operator Columbia Turismo, pioniere dei viaggi organizzati nell’Est Europa e apprezzato docente nelle materie turistiche, il collega e amico Ezio Biagioli di Estland ha voluto dedicargli un toccante ricordo:

«Ho appreso che, qualche mese fa, è venuto a mancare uno dei vecchi agenti di viaggi e mio maestro: Nazareno Capodicasa. Nel 1968 ho avuto la fortuna di cominciare la mia vita lavorativa alla Columbia Turismo sotto la guida e l’insegnamento (quante cose mi ha insegnato e quanti aneddoti potrei scrivere) del professor Nazareno. Grazie a lui ho avuto modo di scoprire questo mondo nel quale opero ancora a distanza di oltre 50 anni.
Grazie, Nazareno. E buon viaggio.
Per chi nel nostro mondo non dovesse conoscerlo, ricordo solo alcuni dei suoi libri che ancora possono essere utili a tanti di noi: “Manuale di tecnica turistica” (1978), “Turismo e norme doganali” (1983), “I musei d’Italia” (1985), “Termini tecnici del linguaggio turistico” (1988), “I viaggi del futuro” (1991), “Geografia turistica” (1996). E quello a cui io sono più legato: “In viaggio oltre la cortina di ferro” (agosto 1961); il primo viaggio di gruppo per 40 persone circa su una quindicina di auto, da Bolzano a Leningrado e ritorno attraverso tutta l’Europa, all’epoca, socialista. Un libro di storia del turismo che credo possa essere utile e interessante per tutti ma, soprattutto, per gli agenti di viaggi che potranno scoprire cosa era il turismo quando era turismo.
E forse scoprire e conoscere la storia vissuta sul campo.
Ancora grazie Nazareno e, come avresti detto tu, da latinista qual’eri, “Sit tibi terra levis”. E faccio mio un pensiero di Orazio da te riportato nella prefazione del libro: “Non omnis moriar”, non sparirò del tutto. Ne puoi essere certo. Almeno per quanto mi riguarda».

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