Go World, catalogo a forma di cuore e viaggi senza barriere

16 Ottobre 14:23 2019 Stampa questo articolo

Go World, il t.o. specializzato in viaggi-scoperta, si diversifica e si evolve in vista della strategia futura, come spiega Ludovico Scortichini, amministratore delegato del  gruppo: «Go World cresce in modo organico, a riprova che nonostante il caso clamoroso di Thomas Cook, continua a essere scelto dalla clientela. Oggi riscontriamo un forte interesse ai viaggi tailor made anche dalla clientela di fascia media, sintomo di una maggiore sensibilità rispetto al concept di viaggio: fare una vacanza per fare una esperienza e quindi la nostra strategia che ci ha portato a offrire sul mercato il Go Bike, il Go Trekking, il Go Horse, e tanti altri, si è rivelata vincente. Al punto che da qui al 2021 usciremo con altri tre ‘Go’ sui quali stiamo già lavorando.

Al tempo stesso, l’operatore ha diversificato l’offerta concentrandosi sul mondo della disabilità, con una linea di prodotto già esistente (Go4All), in particolare su quello degli ipovedenti e non vedenti «per i quali abbiamo studiato dei programmi di viaggi ad hoc in Australia, Usa, Giappone e Madagascar», ha concluso Scortichini.

Inoltre, Go World debutta nel segmento sposi con un catalogo Viaggi di nozze, a forma di cuore, suddiviso per fasce di prezzo, in modo da semplificare il lavoro delle adv e  due versioni, una cartacea ed una in pdf che contiene un link per collegarsi al nostro sito e visionare le offerte per date o per itinerari.

Circa le strategie, Marco Berettini, direttore commerciale di Go World, si è soffermato sulla finalizzazione di accordi con i network: «Abbiamo raggiunto intese con Gattinoni, Uvet e Frigerio, con i quali non c’erano relazioni, ed abbiamo avviato un potenziamento dello staff di promoter sul territorio per coprire quasi tutto il paese, formandoli in modo adeguato. E questo perché Go World intende raggiungere sempre più agenzie, avere una maggiore penetrazione su certe aree dove non eravamo presenti».

Facendo un primo bilancio annuale, «l’attività operativa di Go World è andata molto bene fino ad aprile, poi abbiamo subìto uno stallo fino ad agosto, ma da settembre abbiamo registrato una forte ripresa delle prenotazioni per le festività natalizie. Così come riscontriamo un aumento di adv che lavorano con noi, con un giusto mix di pratiche individuali e gruppi che stabilizza il nostro fatturato. Sull’andamento delle vendite riferito ai prodotti Go World, abbiamo registrato un buon incremento su Asia (in particolare Cina e Giappone), sul nord America, un autentico boom sull’Africa, mentre una certa staticità l’abbiamo riscontrata su Australia», ha concluso Berettini.

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Andrea Lovelock
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