Giordania, italiani primi tra gli europei con 40mila visitatori

22 Febbraio 14:56 2019 Stampa questo articolo

I due dati che contano per il turismo in Giordania, certificati nel 2018, riguardano il traffico internazionale, pari a 280mila arrivi (+12% rispetto al 2017) e quello italiano, che con oltre 40mila viaggiatori detiene il primato tra i Paesi europei.

La crescita del nostro bacino, sul gradino più alto, per il country manager Italia del Jordan Tourism Board, Abed al Razzaq Arabiyat, è sicuramente un buon punto di partenza per pensare al consolidamento nel 2019, grazie anche alla riconferma di collegamenti aerei diretti che in pochi mesi sono stati la chiave di volta per il rilancio di questa destinazione.

«I 12 voli settimanali da Roma, Bergamo e Bologna per la Giordania, operati da Royal Jordanian e da Ryanair – evidenzia al Razzaq Arabiyat – hanno indotto diversi tour operator italiani, tra cui Eden Viaggi, Tui Italia, King Holidays, Boscolo Tours e 4Winds, a investire concretamente in una programmazione ben articolata. A questi, nell’anno in corso se ne aggiungeranno altri, e ciò avvalora la nostra previsione di poter incrementare ancora il flusso di turisti dall’Italia. Una percezione che ha ancora più valore se considerato il dato record di gennaio, mese che ha fatto segnare il raddoppio di arrivi rispetto allo stesso mese dello scorso anno».

Un consolidamento che sarà possibile anche attraverso il potenziamento dell’offerta ricettiva d’alta gamma con nuovi alberghi di lusso, dall’Hyatt Regency al Fairmont. C’è poi la strategia di diversificazione dell’offerta che il Jordan Tourism Board ha studiato appositamente per il mercato italiano: accanto all’appeal dei luoghi religiosi, il Paese vuole attrarre ospiti italiani con una adeguata proposta di soggiorni wellness, oltreché di itinerari d’avventura.

«Sappiamo anche – conclude Abed al Razzaq Arabiyat – che alcuni t.o. italiani pianificheranno fam trip per agenti di viaggi, in collaborazione con i partner locali e i fornitori di servizi, e questo potrà certamente rafforzare il richiamo del nostro Paese tra gli italiani».

La strategia promozionale del Jordan Tourism Board programmata per il 2019, infine, non perde di vista nemmeno le potenzialità del mercato online, sempre più maturo, con azioni studiate appositamente per i social media.

  Articolo "taggato" come:
  Categorie

L'Autore

Andrea Lovelock
Andrea Lovelock

Guarda altri articoli