Gilardi alla guida del network Uvet

10 Ottobre 12:11 2018 Stampa questo articolo

Al via il giro di poltrone in casa Uvet annunciato lo scorso luglio dal nostro giornale. Dopo l’acquisto del t.o. Condor, che debutta a Ttg Travel Experience i nella nuova veste di Jump (accanto a Settemari e Amo il Mondo) sotto la direzione di Ezio Birondi, arriva la notizia ufficiale della nomina di Andrea Gilardi alla guida di Uvet Travel Network, già dg del t.o. riminese.

L’ex capo della rete di agenzie, Antonello Lanzellotto, resterà fino alla realizzazione del processo di cambiamento e riorganizzazione del network di agenzie di Uvet, a garanzia di continuità quale supporto strategico delle agenzie del Network specializzate nel Business Travel.

Approfondimento: Le grandi manovre del tour operating

A Lanzellotto verrà affidata la direzione generale di TripItaly Drive, la società del Gruppo in cui confluiranno le attività di incoming per un progetto di sviluppo sui mercati internazionali.

«Gilardi è un ottimo manager – ha dichiarato Luca Patanè, presidente di Uvet – e sono davvero felice di averlo nella nostra squadra. Sono certo porterà valore aggiunto al Gruppo e al network delle nostre agenzie, la crescita di Uvet è veloce e costante e diventa fondamentale poter contare su un team di persone che possano sostenerla con la propria professionalità».

«Sono davvero emozionato di entrare a far parte del Gruppo Uvet e di poter lavorare con Luca Patanè. Inizia per me una nuova avventura professionale in un Gruppo che nel panorama italiano del turismo non ha eguali. È davvero una bella sfida», sottolinea Andrea Gilardi.

Approfondimento: Condor nelle mani di Uvet

Per la realizzazione delle linee guida di rilancio e sviluppo del network, è stata concepita una nuova organizzazione di Uvet Travel Network. La struttura si propone di incrementare l’integrazione tra i vari componenti della società in un’ottica di orientamento al futuro e al cambiamento per rafforzare i processi di garanzia della qualità, per sviluppare l’area commerciale e aumentare gli investimenti di marketing.

L'Autore