Gerusalemme punta sulla cultura: arriva il Museo della Tolleranza

by Maria Grazia Casella | 13 Febbraio 2020 13:07

Secondo l’ultimo studio di Euromonitor International, Gerusalemme è la destinazione con la più rapida crescita turistica a livello internazionale, avendo registrato nel 2019 un aumento globale del 38% degli arrivi.

Un risultato al quale ha in parte contribuito anche il mercato italiano, come afferma Elisa Eterno, sales e marketing manager dell’Ente del turismo della Città di Gerusalemme, che abbiamo incontrato alla Bit: «in base ai dati ufficiali in nostro possesso, fino a settembre le presenze di viaggiatori italiani sono state più di 94mila. Arriviamo da una serie di anni molto positivi, anche il 2018 aveva registrato un altro record di presenze, pari al +57% rispetto all’anno precedente, e siamo certi di chiudere anche il 2019 con segno positivo sugli arrivi».

Un trend che conferma il rinnovato interesse dei nostri connazionali per Israele e Gerusalemme in particolare. «Dopo qualche anno un po’ tiepido, si sta riaccendendo l’attenzione sul paese per molteplici motivi – continua Eterno – Tra questi, il fatto che è una destinazione calda per buona parte dell’anno, vicina e con ottime connessioni, comprese le low cost che hanno abbattuto i costi. È poi una città che offre davvero tanto: abbiamo smarcato l’immagine di una meta esclusivamente di pellegrinaggio e di tour religiosi. Gerusalemme è anche una destinazione leisure ricca di cultura, di fascino, di misticismo, ovviamente, con una vivace nightlife e per questo amata anche dai giovani, soprattutto Millennial».

Ad attrarre segmenti diversi di pubblico contribuisce anche il ricco calendario di eventi, che da marzo a novembre offre manifestazioni di vario tipo, da quelle sportive come la Maratona il prossimo 20 marzo e il Gran Fondo il 3 aprile, al festival delle luci, il festival del cinema, la design week e il festival Open Restaurants dedicato alla gastronomia.

La grande novità a chiusura dell’anno (o nei primi mesi del 2021) sarà poi l’apertura del Museo della Tolleranza, che andrà ad arricchire l’offerta culturale di Gerusalemme, già comprensiva di importanti istituzioni come lo Yad Vashem e il Museo di Israele.

Per favorire la fruizione di queste e altre attrazioni è stato lanciato il City pass, acquistabile sul sito Itraveljerusalem.com, che include l’andata e ritorno dall’aeroporto Ben Gurion con il nuovo treno veloce e l’ingresso a tre attrazioni turistiche a scelta su una lista di 21, più sconti sulle restanti e sui trasporti cittadini.

Si rivolge invece agli agenti di viaggi il gruppo su Facebook Itraveljerusalem Italy_trade, «una linea diretta – precisa la manager – attraverso la quale rispondiamo a dubbi e domande, per esempio rispetto ai passaporti e ai timbri, ma anche a curiosità sulla destinazione. A questo riguardo, abbiamo anche una piattaforma di elearning, basata su un format utilizzato anche in altri paesi tradotto in italiano, suddiviso in diverse lezioni con test finale, che dà la possibilità di conoscere meglio la città e trovare informazioni utili. Anche per il 2020 faremo sicuramente delle attività legate al trade, quindi partnership, operazioni di comarketing con i principali attori della filiera e inizieremo a lavorare anche con i network di agenzie che sono un target che ci interessa molto».

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