Germania da gustare tra Bratwurst, birrifici e vigneti
Germania da mangiare. È la nuova declinazione promozionale del Paese, che punta a far conoscere le eccellenze della sua gastronomia, con ricette conservate e tramandate di generazione in generazione. Una cultura del cibo che può diventare “piatto forte” dell’offerta turistica con alcune specialità di forte appeal, come ad esempio il pesce fritto Pannfisch nel nord del Paese, la salsa verde e le salsicce Bratwurst nella Germania centrale. E ancora, i ravioli Maultaschen della Germania del Sud, lo Stollen natalizio di Dresda e i 120 formaggi dello Schleswig-Holstein.
C’è, poi, una Germania da bere. Se sono ben note e apprezzate gran parte delle 5mila birre prodotte in oltre 1.300 birrifici tedeschi, non tutti sanno che il territorio tedesco ospita oltre 103mila ettari di vigneti ripartiti in 13 aree viticole, che si estendono dal fiume Elba fino al Lago di Costanza, e che producono dell’ottimo vino. Un patrimonio giustamente enfatizzato dalla campagna Culinary Germany con innumerevoli spunti per viaggi a tema, per il piacere del palato.
A dare contenuto a pacchetti turistici enogastronomici, possono contribuire anche gli oltre 300 ristoranti stellati e gourmet e i molteplici eventi a tema previsti per il 2019. Come ad esempio il Wine Festival a Spira, nella Renania-Palatinato, lungo il corso del fiume Reno in programma dal 13 al 14 aprile; o il Day of Beer (23 aprile) a Bamberga, città storica in Baviera, dove nella piazza principale della città (MaxPlatz) vengono servite le specialità di birre prodotte da oltre 65 produttori locali; e ancora il Fish Party (dal 27 al 28 aprile) a Bremerhaven, località affacciata sul mare del Nord. Altro evento clou è il Wine and Fishing Festival a Reichenau, un suggestivo isolotto sul lago di Costanza dove, dal 2 al 4 agosto, vengono offerte degustazioni e assaggi di piatti in piazza.
Ricette e video sono disponibili sul microsito Culinary Germany.
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