Germania, così il travel recupererà il 50% del fatturato

21 Gennaio 10:20 2021 Stampa questo articolo

Il turismo in Germania prova a rialzare la testa: secondo le previsioni del Mobility Market Outlook (MMO) diffuse dall’istituto di dati e ricerche di mercato Statista, le entrate per viaggi e turismo nel 2021 aumenteranno di un buon 50% rispetto al catastrofico 2020 ed il mercato globale dei viaggi è destinato a riprendersi completamente nel 2023 quando toccherà cifre record di fatturato.

Secondo questo istituto di ricerche, poi, il turismo interno in Germania non è stato colpito così gravemente dalla pandemia come quello internazionale, grazie anche a innovazioni tecnologiche, servizi di viaggio personalizzati e tale fattore ha contribuito e contribuirà anche nell’immediato futuro ad ammortizzare, anche se solo in parte, la vistosa debacle dell’intero settore.

A conti fatti, per dare una valutazione indicativa sul consuntivo 2020, Statista ha stimato una perdita di fatturato del 55% nell’industria del turismo nel suo complesso, anche se ci sono stati componenti della filiera che hanno sofferto di più, come ha denunciato  Norbert Fiebig, presidente della German Travel Association (Drv), evidenziando un calo del fatturato nei viaggi organizzati di 28 miliardi di euro (-80%) nel 2020. E nessun altro settore in Germania ha registrato perdite così elevate.

Allo stato attuale, poi,  le restrizioni  di viaggio tuttora in vigore stanno fortemente influenzando i piani delle vacanze estive dei tedeschi che solitamente già nel mese di gennaio erano abituati ad orientarsi e consultare dépliant di viaggio.

Occorrerà anche valutare quanto cambieranno le abitudini dei tedeschi rispetto al periodo pre-covid: secondo, infatti, un sondaggio di Allianz Partners se prima della pandemia il 22% dei turisti tedeschi preferiva prenotare viaggi e soggiorni verso destinazioni di lungo-.raggio, questo share si è ora ridotto al 6% e al contrario la percentuale di tedeschi intervistati che preferisce le staycation è più che raddoppiata, passando dal 30 al 61%.  Non a caso, in quest’ultimo periodo,  tra i tedeschi si sono triplicate le ricerche su Google per “vacanze in Germania”.

Facile prevedere, dunque, che anche nel 2021, come avvenuto nel 2020, si consoliderà la quota di turismo domestico, facendo anche lievitare il totale dei ricavi derivanti dalla Domanda turistica interna, che lo scorso anno si è attestato intorno  ai 173 miliardi di euro.


	
						

																				
						

L'Autore

Andrea Lovelock
Andrea Lovelock

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