Gdpr, Gilardi avverte le adv: «In regola entro maggio per evitare le sanzioni»

25 Marzo 14:16 2019 Stampa questo articolo

C’è il Gdpr tra le priorità evidenziate in rosso nell’agenda delle agenzie di viaggi. In vigore in Europa dal 25 maggio, le nuove norme sulla privacy sono state recepite ufficialmente in Italia lo scorso agosto. Solo allora è partito un interregno di otto mesi con l’avvio graduale del controllo sanzionatorio sugli inadempienti. Un periodo che terminerà il prossimo maggio, senza più sconti per nessuno.

Dopo aver preso una considerevole boccata di ossigeno, gli adv dovranno ora farsi trovare in piena regola per evitare multe fino a 20 milioni di euro o al 4% del fatturato annuo globale.

«Da maggio con le sanzioni si inizierà a fare sul serio, e le agenzie devono essere pronte – commenta Andrea Gilardi, direttore generale di Uvet Travel Network – Gli agenti, da metà 2018, si ritrovano catapultati in un contesto in cui si richiede il rispetto di una serie di normative, vedi quella sulla privacy, ma anche direttiva pacchetti, Idd e fatturazione elettronica». 

Uno scenario, questo, che agli agenti richiede compliance e conseguenti costi: «Consiglio di diffidare dai tanti fornitori di servizi, come quelli che lavorano con la privacy, che chiedono cifre spropositate approfittando delle adv – prosegue Gilardi – Affidarsi a un network permette di alleggerire le uscite, mettendo a disposizione degli affiliati un servizio completo che il più delle volte è gratuito. L’obiettivo è il risparmio, non mettendo a dura prova il cash flow».

Nel lungo periodo vinceranno le agenzie di viaggi conformi alle regole. «Il progetto di Uvet Travel Network è all’insegna della legalità. Infatti – ricorda il manager – accetteremo solo adv a norma. Siamo convinti che questa sia l’unica via da seguire per portare sempre più clienti nei punti vendita».

L'Autore

Giulia Di Camillo
Giulia Di Camillo

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