Così Futura Vacanze sfida Nicolaus sui villaggi

24 Gennaio 11:40 2019 Stampa questo articolo

Un monografico interamente dedicato ai Club e sempre più gestione diretta nei villaggi. Il 2019 di Futura Vacanze comincia senza mezzi termini all’insegna della villaggistica, grazie all’arrivo in agenzia di un catalogo nuovo di zecca in cui figurano 17 Futura Club. «È questa la direzione che vogliamo prendere, più villaggi e sempre più gestiti da noi direttamente attraverso una società ad hoc come Futura Gestione», racconta il direttore commerciale dell’operatore romano, Giorgio Lotti.

Che non ha problemi a indicare il nome di chi vede come concorrente principale. «Penso subito a Nicolaus, adesso poi che hanno anche Valtur sono diventati ancora più importanti. Ma noi rimaniamo pur sempre il primo t.o. sulla Calabria». Meno sentita la concorrenza di altri – da Blu Hotels a Th Resorts e Bluserena – percepiti o come «più piccoli, o come albergatori, piuttosto che tour operator come noi». Il motivo? «Investiamo ogni anno anche sul trasporto, collegando il nord al sud Italia. Per la prossima estate, ad esempio, l’impegno in termini di posti volo è aumentato del 40% rispetto all’anno scorso. In totale, ci saranno 2.500 posti a settimana per un totale di 35.000 posti».

Sul fronte del prodotto, confermata la vocazione per un format orientato alle famiglie e a villaggi con accesso diretto al mare («siamo molto esigenti nella scelta delle strutture, a cominciare dall’animazione, dalla cucina e dalla presenza di camere family», ci tiene a precisare Lotti), il 2019 vede l’ingresso nella programmazione di due nuove destinazioni estere: Grecia (a Kos, il Futura Club euro Village) e Mar Rosso (a Sharm, il Futura Club Laguna Vista; a Marsa Alam il Futura Club Brayka Bay).

Alle novità Grecia ed Egitto si affiancano poi, due new entry italiane, il Futura Club Baia dei Mulini a Erice Mare in Sicilia e il Futura Club Baja Bianca a Capo Coda Cavallo in Sardegna.

Intanto, per quanto riguarda il rapporto con le agenzie, sono già partite le prime campagna di advance booking “Primi Premiati” e di incentivazione, tra cui la “Futura Go!”, che assicura sconti fino al 50%per i soggiorni prenotati nei mesi di giugno o settembre. Introdotta anche la formula che permette l’annullamento senza penale sino a 7 giorni prima della partenza per destinazioni italiane (“Garanzia Zero Penali”) e la garanzia “Blocca Prezzo” che salvaguardia il cliente da eventuali adeguamenti carburante.

Per il 2019, le aspettative di fatturato parlano di un 70-80 milioni («ci attendiamo che il Mare Italia cresca a una cifra») , dopo i 60 milioni con cui si è chiuso il 2018. Il tutto, sottolinea Lotti, senza avere concluso accordi né con Welcome né con Geo, «ma avendo puntato sugli altri».

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Giorgio Maggi
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