Dixon dopo l’attentato: «New York è una città sicura»

02 Novembre 11:32 2017 Stampa questo articolo

Torna il terrore a New York, a pochi passi dal World Trade Center. Il primo attentato terroristico negli States dopo le Torri Gemelle. Un uomo a bordo di un furgone – erano le tre del pomeriggio del giorno di Halloween – è piombato su una pista ciclabile di Manhattan uccidendo otto persone e ferendone una quindicina. Tra le vittime anche un belga in vacanza e un gruppo di cinque argentini, in viaggio dopo trent’anni dalla laurea: una storia, questa, che ha commosso il mondo. La strage alimenta il dibattito sulla sicurezza, tra i temi-chiave delle azioni del presidente Donald Trump.

«Siamo una comunità forte, compatta e resiliente. New York City resta una destinazione sicura e accogliente per le vacanze e per le riunioni di affari. Incoraggiamo quindi i viaggiatori a non modificare i propri programmi di viaggio qui e altrove», afferma Fred Dixon, presidente e ceo di NYC & Company. E aggiunge: «Siamo profondamente addolorati per il terribile attacco del 31 ottobre, e siamo grati e rassicurati per l’intervento tempestivo del New York Police Department e per i primi soccorsi. Al nostro profondo cordoglio per le vittime, si accompagna la vicinanza alle loro famiglie. È profondamente triste sapere che i cittadini argentini e belga, che sono tra coloro che hanno perso la vita, oltre ai viaggiatori che sono stati feriti o coinvolti, fossero qui semplicemente per godersi questa città straordinaria. Condanniamo questi atti di violenza, completamente privi di senso, in tutti i Paesi del mondo».

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