Fondi per le pmi, accordo tra Cassa depositi e prestiti e Assoconfidi

28 Settembre 13:46 2020 Stampa questo articolo

Accesso al plafond Confidi per le Pmi con meno di 250 dipendenti: è la nuova operazione che scaturisce dalla convenzione sottoscritta da Cassa depositi e prestiti e Assoconfidi. Una “provvista” del valore massimo complessivo di 500 milioni di euro e una durata fino a sette anni.

Il plafond di provvista sarà utilizzato dai Confidi per supportare l’accesso al credito delle piccole e medie imprese italiane, mediante la concessione di nuovi finanziamenti garantiti dal fondo di garanzia per le Pmi. Il meccanismo di funzionamento del nuovo plafond è analogo a quello previsto dagli strumenti di liquidità di Cdp attualmente operativi per le banche, attraverso i quali da inizio anno sono stati erogati circa 1,2 miliardi di euro a supporto delle imprese italiane.

Cdp e Assoconfidi, con l’accordo appena sottoscritto, intendono promuovere iniziative per il sostegno concreto allo sviluppo economico del Paese, valorizzando l’attività dei Confidi attraverso un canale di provvista dedicata.

«Questo accordo – ha sottolineato Nunzio Tartaglia, responsabile divisione Cdp Imprese – rappresenta un importante passo in avanti nella realizzazione degli obiettivi che Cdp si è posta per rafforzare il sostegno alle Pmi italiane, in particolare quelle di dimensione più piccola. Nel panorama imprenditoriale nazionale, dove oltre il 95% delle imprese registra un fatturato inferiore a 5 milioni di euro, anche le aziende di minori dimensioni possono beneficiare, per il tramite dei Confidi vigilati, del nostro supporto, come previsto dal Piano Industriale 2019-2021. Proprio in quest’ottica, la convenzione con Assoconfidi ci consente di ampliare ulteriormente la presenza sul territorio e di essere ancora più vicini al tessuto imprenditoriale del Paese».

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