Flixbus taglia il traguardo dei 10 milioni di passeggeri

10 Gennaio 07:00 2020 Stampa questo articolo

Flixbus inaugura il 2020 tagliando il traguardo dei 10 milioni di passeggeri trasportati in Italia nel 2019, con un incremento del 40% rispetto all’anno precedente. Complici l’estensione della rete nazionale a oltre 500 città da nord a sud e la riscoperta dell’autobus quale soluzione di mobilità ideale per spostarsi sulle lunghe tratte.

Flixbus opera 450mila collegamenti al giorno in 28 Paesi, mentre il consolidamento negli Stati Uniti, coordinato anche dalla nuova sede di New York, e l’arrivo in Turchia, con cui la società si affaccia sull’Asia per la prima volta, hanno reso il 2019 un anno cruciale anche per l’espansione al di fuori del continente. A livello globale, sono 62 milioni i passeggeri trasportati nel solo 2019, con un aumento del 37% rispetto al 2018.

«Dall’arrivo in Italia abbiamo portato una rivoluzione inarrestabile nel mercato dei viaggi su gomma, dimostrando il potenziale di un sistema unico nel suo genere basato sulla digitalizzazione di un business tradizionale e un modello collaborativo capace di contribuire allo sviluppo delle economie locali», ha affermato Andrea Incondi, managing director di Flixbus Italia.

Nel 2020 l’azienda continua a puntare sull’ampliamento della rete, «per offrire una soluzione di mobilità sempre più capillare e alla portata di tutti, oltre che rispettosa dell’ambiente: a questo riguardo, un’attenzione particolare sarà rivolta all’intermodalità, con l’aumento delle rotte per gli aeroporti e gli altri hub della mobilità collettiva, allo scopo di disincentivare sempre più l’uso dell’auto privata», ha concluso Incondi.

Nel frattempo, Flixmobility si è spinta sempre più a est con l’ingresso di Flixbus in Ucraina e l’accordo con Kamil Koç, operatore leader delle autolinee in Turchia. Mentre, negli Stati Uniti, la rete ha integrato diversi nuovi Stati dall’Oregon alla Florida, per un totale di oltre 100 destinazioni e 1,3 milioni di passeggeri trasportati in un anno.

E nel nuovo decennio FlixMobility punta a espandersi ulteriormente a livello globale: tra i nuovi progetti, quello relativo al lancio di Flixbus in Asia e Sudamerica.

«In sette anni siamo riusciti a diventare il più grande operatore di viaggi in autobus al mondo. Siamo orgogliosi di essere riusciti a offrire un servizio innovativo, sostenibile e per tutte le tasche a milioni di passeggeri, ponendo le basi per lo sviluppo di una nuova concezione di mobilità di cui beneficino tanto le persone quanto l’ambiente», aggiunge André Schwämmlein, fondatore e ceo di Flixmobility.

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