Flixbus, dal 3 giugno tornano le operazioni in Italia

28 Maggio 11:08 2020 Stampa questo articolo

Il 3 giugno Flixbus riaccenderà i motori e tornerà a operare in Italia. La ripartenza – spiega l’azienda – avverrà nel rispetto delle linee guida governative, con l’applicazione di tutte le misure volte a tutelare la salute dei passeggeri e del personale e coinvolgerà, per il momento, 14 linee con l’impiego di 20 autobus operativi tra circa 70 città.

La drastica riduzione della rete italiana di Flixbus, che prima della pandemia collegava oltre 500 città, riflette le difficoltà che il settore della lunga percorrenza sta incontrando in questa delicata fase.

«È incredibile la mancanza di attenzione da parte del governo, che a più riprese ha ignorato il nostro grido d’aiuto. Più volte, in questi mesi, abbiamo auspicato un sostegno economico immediato e una strategia chiara, indispensabili per rilanciare un settore costituito da centinaia di piccole e medie imprese che, pur garantendo un servizio di pubblica utilità essenziale per molti, non ricevono fondi pubblici, e che senza un supporto concreto sono condannate a morte certa nei prossimi mesi», dichiara Andrea Incondi, managing director di FlixBus Italia.

«Chiediamo che si corregga il tiro al più presto, già nel passaggio di conversione in Parlamento del dl Rilancio, a tutela di un intero comparto e di una sana concorrenza nei trasporti», conclude Incondi.

Tra le città italiane interessate dalla ripartenza ci sono Roma, Milano, Napoli, Torino, Genova, Bari, Bologna, Firenze e Venezia. A cui si affiancano, fra le altre, Bergamo, Verona, Udine, Trento, Parma, Pescara, Perugia, Crotone, Messina e Catania.

Riattivate, inoltre, le connessioni anche tra alcuni centri più piccoli, come SibariCariati, nella Calabria ionica, ed Enna. Altrettanto cruciale per Flixbus, soprattutto in questa fase di rilancio e in vista del periodo estivo, è garantire la mobilità verso territori a vocazione turistica: tra le città verso cui si potrà viaggiare si possono citare destinazioni di montagna come Bolzano, mete balneari come Monopoli, e mete d’eccezione per il turismo culturale come Agrigento.

Altre località che torneranno a essere collegate dal 3 giugno sono Peschiera del Garda, Treviso, Mestre, Prato, Poggibonsi, Bettolle, Fisciano, Sala Consilina, Benevento, San Giovanni Rotondo, Manfredonia, San Severo, Andria, Fasano, Brindisi, Mormanno, Firmo, Rende, Mandatoriccio, Pietrapaola, Calopezzati, Mirto Crosia, Corigliano-Rossano, Torretta Crucoli, Cirò Marina, Torre Melissa, Strongoli Marina, Villa San Giovanni, Canicattì, Caltanissetta e gli aeroporti di Roma Fiumicino, Roma Ciampino, Bergamo Orio al Serio e Venezia Marco Polo.

A livello globale, Flixbus ha già ricominciato a operare, sempre con limitazioni, anche in Germania, Austria, Croazia, Repubblica Ceca, Polonia, Danimarca, Svezia e Portogallo.

  Articolo "taggato" come:
  Categorie

L'Autore