Fincantieri-Stx, la minaccia dell’antitrust Ue

by Claudia Ceci | 9 Gennaio 2019 7:00

L’antitrust europeo mette a rischio l’acquisizione dei cantieri francesi Stx da parte del colosso Fincantieri. La Commissione europea, infatti, ha accolto la richiesta di Francia e Germania di esaminare la proposta di acquisto di Chantiers de l’Atlantique (nuovo nome di Stx) – i cantieri francesi di Saint Nazaire sull’estuario della Loira – da parte del Gruppo italiano, alla luce del regolamento sulle concentrazioni. Lo ha reso noto, secondo fonti di agenzia,  l’antitrust europeo. La Commissione ritiene che l’operazione possa rischiare di nuocere “in misura significativa alla concorrenza nel settore della costruzione navale” sia a livello europeo che a livello mondiale.

Anche se il progetto di acquisizione di Chantiers de l’Atlantique da parte di Fincantieri non raggiunge le soglie di fatturato previste dal regolamento Ue sulle concentrazioni per le operazioni che vanno notificate alla Commissione, è stato però oggetto di notifica per autorizzazione in Francia e in Germania.

Bruxelles chiarisce infatti che “la Francia ha presentato alla Commissione una domanda di rinvio a norma dell’articolo 22, paragrafo 1, del regolamento Ue sulle concentrazioni. Tale disposizione permette a uno o più Stati membri di chiedere alla Commissione di esaminare una concentrazione che pur non rivestendo una dimensione europea incide sugli scambi all’interno del mercato unico e rischia di incidere in misura significativa sulla concorrenza nei territori degli Stati membri che presentano la richiesta. La Germania si è associata alla richiesta di rinvio trasmessa dalla Francia”.

La Commissione ha stabilito di rappresentare l’autorità più idonea a valutare i potenziali effetti dell’operazione. Esaminerà quindi l’acquisizione di Chantiers de l’Atlantique da parte di Fincantieri nella sua integralità. Per questo, la Commissione “intende ora chiedere a Fincantieri di notificare l’operazione”. Il gruppo italiano guidato da Giuseppe Bono dovrà quindi presentare una domanda in cui sarà specificata nel dettaglio l’intera operazione e in seguito la Commissione si pronuncerà.

Bruxelles non aveva sollevato riserve quando a febbraio 2018 Italia e Francia, dopo una lunga trattativa, avevano firmato l’accordo per l’acquisizione da parte di Fincantieri di Stx che era all’asta. In base all’intesa[1], alla società di Trieste andava il 50% dei cantieri francesi, a cui aggiungere l’1% in prestito da parte dello Stato francese per 12 anni. Di fronte alle domande di Francia e Germania, la Commissione ha però dovuto aprire un’istruttoria su Fincantieri che richiederà del tempo per giungere a una conclusione.

Già a luglio scorso c’erano state le prime avvisaglie, con l’antitrust francese che aveva deciso di esaminare il dossier, seguita dai tedeschi. Al momento i Chantiers de l’Atlantique sono tornati di proprietà dello Stato, per una nazionalizzazione che doveva essere temporanea e consentire il perfezionamento dell’accordo.

Lo stop rallenta un’operazione che porterebbe al gruppo un cantiere che ha la capacità realizzare navi superiori alle 200mila tonnellate di stazza lorda.

Endnotes:
  1. In base all’intesa: https://www.lagenziadiviaggimag.it/fincantieri-stx-ce-laccordo-allitalia-maggioranza-in-prestito/

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